Venezia 79: All the Beauty and the Bloodshed è Leone d’Oro, ecco tutti i premi

Venezia 79 Leone d'Oro

Dopo una lunga kermesse – ricca come di consueto di ospiti e anteprime – si è infine conclusa la 79. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia: e se le Coppe Volpi per gli interpreti non stupiscono (Cate Blanchett e Colin Farrell) il vincitore del Leone d’Oro per il miglior film non era il candidato dato per favorito: All the Beauty and the Bloodshed di Laura Poitras.
Ad ogni modo ecco tutti i premi assegnati dalle cinque giurie internazionali nel corso della Cerimonia di premiazione di Venezia 79.

La Giuria, presieduta da Julianne Moore e composta da Mariano Cohn, Leonardo Di Costanzo, Audrey Diwan, Leila Hatami, Kazuo Ishiguro e Rodrigo Sorogoyen, dopo aver visionato i ventitre film in competizione ha deciso di assegnare i seguenti premi:

CONCORSO UFFICIALE

  • LEONE D’ORO per il miglior film a:
    ALL THE BEAUTY AND THE BLOODSHED
    di Laura Poitras (USA)
  • LEONE D’ARGENTO – GRAN PREMIO DELLA GIURIA a:
    SAINT OMER
    di Alice Diop (Francia)
  • LEONE D’ARGENTO – PREMIO PER LA MIGLIORE REGIA a:
    Luca Guadagnino
    per il film BONES AND ALL (USA, Italia)
  • COPPA VOLPI
    per la migliore interpretazione femminile a:
    Cate Blanchett
    nel film TÁR di Todd Field (USA)
  • COPPA VOLPI
    per la migliore interpretazione maschile a:
    Colin Farrell
    nel film THE BANSHEES OF INISHERIN di Martin McDonagh (Irlanda, Regno Unito, USA)
  • PREMIO PER LA MIGLIORE SCENEGGIATURA a:
    Martin McDonagh
    per il film THE BANSHEES OF INISHERIN di Martin McDonagh (Irlanda, Regno Unito, USA)
  • PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA a:
    KHERS NIST (NO BEARS)
    di Jafar Panahi (Iran)
  • PREMIO MARCELLO MASTROIANNI
    a un giovane attore o attrice emergente a:
    Taylor Russell
    nel film BONES AND ALL di Luca Guadagnino (USA, Italia)

ORIZZONTI

La Giuria ORIZZONTI della 79. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, presieduta da Isabel Coixet e composta da Laura Bispuri, Antonio Campos, Sofia Djama e Edouard Waintrop dopo aver visionato i 18 lungometraggi e i 12 cortometraggi in concorso, assegna:

  • PREMIO ORIZZONTI PER IL MIGLIOR FILM a:
    Jang-e Jahani Sevom (WORLD WAR III)
    di Houman Seyedi (Iran)
  • PREMIO ORIZZONTI PER LA MIGLIORE REGIA a:
    Tizza Covi e Rainer Frimmel
    per il film VERA (Austria)
  • PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA ORIZZONTI a:
    CHLEB I SÓL (BREAD AND SALT)
    di Damian Kocur (Polonia)
  • PREMIO ORIZZONTI PER LA MIGLIORE ATTRICE a:
    Vera Gemma
    nel film VERA di Tizza Covi e Rainer Frimmel (Austria)
  • PREMIO ORIZZONTI PER IL MIGLIOR ATTORE a:
    Mohsen Tanabandeh
    nel film Jang-e Jahani Sevom (WORLD WAR III) di Houman Seyedi (Iran)
  • PREMIO ORIZZONTI PER LA MIGLIORE SCENEGGIATURA a:
    Fernando Guzzoni
    per il film BLANQUITA di Fernando Guzzoni (Cile, Messico, Lussemburgo, Francia, Polonia)
  • PREMIO ORIZZONTI PER IL MIGLIOR CORTOMETRAGGIO a:
    SNOW IN SEPTEMBER
    di Lkhagvadulam Purev-Ochir (Francia, Mongolia)
  • VENICE SHORT FILM NOMINATION FOR THE EUROPEAN FILM AWARDS 2022 a:
    SNOW IN SEPTEMBER
    di Lkhagvadulam Purev-Ochir (Francia, Mongolia)

ORIZZONTI EXTRA

  • PREMIO DEGLI SPETTATORI – ARMANI BEAUTY a:
    NEZOUH
    di Soudade Kaadan (UK, Siria, Francia)

PREMIO VENEZIA OPERA PRIMA

La Giuria LEONE DEL FUTURO – PREMIO VENEZIA OPERA PRIMA “LUIGI DE LAURENTIIS” della 79. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, presieduta da Michelangelo Frammartino e composta da Jan Matuszyński, Ana Rocha de Sousa, Tessa Thompson e Rosalie Varda assegna il

LEONE DEL FUTURO

  • PREMIO VENEZIA OPERA PRIMA “LUIGI DE LAURENTIIS” a:
    SAINT OMER
    di Alice Diop (Francia)

VENEZIA CLASSICI

La Giuria di VENEZIA CLASSICI presieduta da Giulio Base e composta da 21 studenti – indicati dai docenti – dei corsi di cinema delle università italiane, assegna:

  • il PREMIO VENEZIA CLASSICI PER IL MIGLIOR DOCUMENTARIO SUL CINEMA a:
    FRAGMENTS OF PARADISE
    di KD Davison (USA)
  • il PREMIO VENEZIA CLASSICI PER IL MIGLIOR FILM RESTAURATO a:
    KOROSHI NO RAKUIN (BRANDED TO KILL)
    di Suzuki Seijun (Giappone, 1967)

VENICE IMMERSIVE

La Giuria VENICE IMMERSIVE presieduta da May Abdalla e composta da David Adler e Blanca Li dopo aver visionato i 30 progetti in concorso, assegna:

  • il PREMIO MIGLIORE ESPERIENZA VENICE IMMERSIVE a:
    THE MAN WHO COULDN’T LEAVE
    di Singing Chen (Taipei)
  • il GRAN PREMIO DELLA GIURIA VENICE IMMERSIVE a:
    FROM THE MAIN SQUARE
    di Pedro Harres (Germania)
  • il PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA VENICE IMMERSIVE a:
    EGGSCAPE
    di German Heller (Argentina)
Toumarello è il nickname che si porta appresso ormai da anni, ma non chiedetegli di spiegarvelo: è un tipo logorroico e blablabla. Per vivere (in ogni senso) scrive e descrive, in particolare di roba multimediale, crossmediale, transmediale... insomma, gli interessa il contenuto ma spesso resta affascinato dall'utilizzo del contenitore. Ama Tetris e le narrazioni interattive.