Rieko Kodama di SEGA si è spenta a 59 anni

Rieko Kodama

Rieko Kodama, una delle sviluppatrici più importanti nella storia di SEGA e del genere dei giochi di ruolo, è morta all’età di 59 anni. Come viene riportato da IGN, la donna è deceduta a maggio, ma all’epoca la sua morte non era stata annunciata pubblicamente dall’azienda. Recentemente, però, i fan hanno scoperto un tributo a Kodama nella sezione dei crediti di Mega Drive Mini 2, spingendo il produttore di Sega Yosuke Oskunari a confermare la triste notizia.

Il suo contributo al catalogo di titoli e serie classiche di Sega è stato immenso. Iniziando a lavorare con l’azienda nel 1984, si è occupata di tutto, dal design alla pixel art, e ha trascorso i primi anni della sua carriera su serie come Alex Kidd e Fantasy Zone.

In seguito è stata l’artista principale dell’originale Phantasy Star e ha continuato a lavorare sulla serie fino ai suoi sequel, arrivando a ricoprire il ruolo di direttrice dal quarto gioco. Tra gli altri suoi lavori degni di nota ricordiamo il classico per Dreamcast Skies of Arcadia, di cui ha nuovamente guidato lo sviluppo, mentre ha contribuito come artista a giochi come i primi due titoli di Sonic e Altered Beast.

Kodama sarà però ricordata soprattutto per il suo lavoro pionieristico come donna di spicco nello sviluppo di videogiochi, per il quale è stata etichettata come “la prima signora dei giochi di ruolo” (e infatti è stata premiata con il Pioneer Award alla GDC 2018), e lascia dietro di sé un’eredità di personaggi e giochi pensati per tutti, non solo per un pubblico tradizionalmente maschile.

Una volta in un’intervista aveva dichiarato:

Di solito non penso di creare giochi destinati esclusivamente a un pubblico femminile, ma credo che i miei giochi di ruolo attirino un pubblico femminile più vasto. I titoli violenti e a tema bellico sembrano attirare un pubblico prevalentemente maschile. Credo che se le aziende vogliono convincere più ragazze a giocare ai loro giochi, dovrebbero tenerlo presente.

Appassionato di videogiochi all'eta di 4 anni. Mattia entra nel fantastico mondo del gaming durante l'anno 2001 quando per la prima volta provò il suo primo gioco di strategia Empire Earth, da quel momento in poi non abbandonò più i videogiochi. Sempre in cerca di generi come Fps, Tps, RPG e platform, ma non si fa scrupoli per provare ogni tipo di videogioco.