Final Fantasy XVI Anteprima: analizziamo il gameplay mostrato allo State of Play

La cosiddetta fase Gold è arrivata, e con essa gli ultimi due mesi pieni di attesa per il prossimo capitolo di una delle serie videoludiche più longeve della storia di questo settore. Final Fantasy XVI, lo sappiamo bene, sta generando un notevole hype da mesi e mesi, grazie alle anticipazioni che Square Enix ha fornito nel corso del tempo. E le novità non sono di certo finite. Sony aveva annunciato qualche giorno fa una nuova presentazione di State of Play interamente dedicata a Final Fantasy XVI, e abbiamo seguito i circa 20 minuti di gameplay e cutscenes con attenzione, per raccontarvi ancora una volta quali sono le nostre opinioni a fronte di un titolo che sta cercando in ogni modo di dare il meglio di sé. Scoprite insieme a noi quanto è stato mostrato la sera di giovedì 13 aprile, in attesa dell’uscita ufficiale il 22 giugno!

final fantasy xvi

Final Fantasy XVI: come nasce un eroe…

20 minuti di presentazione non sono affatto pochi, e sicuramente ci sono bastati per riaccendere più che mai l’interesse e l’attesa nei confronti di questo nuovo capitolo. Torna quindi con impeto il mondo dark fantasy, i suoi combattimenti ricchi di azione, le battaglie con la presenza fondamentale e gloriosa degli Eikon, e molto altro ancora. Finora la maggior parte delle anticipazioni pre-lancio del gioco si è concentrata proprio sugli scontri, e questo non è stato da meno, senza però dimenticare anche altri lati del gameplay, come qualche deep-dive sui protagonisti stessi e sulle loro caratteristiche. Oltre a poter dare uno sguardo anche alle aree di gioco esplorabili. Andiamo però con ordine, partendo proprio dall’inizio di questa nuova edizione dello State of Play, aperto nientemeno che dal producer del titolo, Naoki Yoshida, per mostrarci una serie di spettacolari scene d’intermezzo e di gameplay del progetto, tra cutscene cinematiche e momenti di pura esperienza di gioco, ponendo l’accento sulla componente narrativa ed anche sulla fase esplorativa. Inoltre ci è stato precisato fin dall’inizio che Final Fantasy 16 è un capitolo totalmente slegato dagli altri predecessori. Questa caratteristica non può fare altro che facilitare l’approccio al titolo non solo da parte dei fan della serie, ma anche da qualsiasi appassionato dei JRPG action. L’immersione nel gioco comincia come sempre seguendo il protagonista Clive, stavolta in ben tre fasi della sua vita, passando dall’adolescenza, ai 20 anni, fino ad arrivare ai suoi 30 anni. Questa progressione ci fa ben sperare dunque in una cura piuttosto precisa nella resa narrativa del personaggio stesso, aiutandoci a conoscerlo in tutti i suoi momenti di vita. Un’attenzione magari riposta non solo nei suoi confronti, ma anche negli altri protagonisti, anche in diversa misura, che andremo a incontrare. Lo scopriremo più avati, forse. L’evoluzione di Clive chiaramente non è soltanto anagrafica, ma anche attraverso l’implementazione di nuove abilità. Queste avvengono tramite l’ampliamento di un classico skill-tree, come vuole la tradizione, tramite l’investimento di punti conquistati in combattimento per sbloccare nuove abilità o potenziare quelle già in possesso. Final Fantasy XVI infatti ci consente anche di sbloccare tante abilità uniche e potentissime per Clive, che però dipendono anche dall’Eikon associato al personaggio, il quale porta ad alcuni elementi caratteristici.

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…supportato da epici Eikon (e prodi lupi)

Dobbiamo ripeterci, lo abbiamo visto anche nelle precedenti anteprime (qui la nostra scorsa anteprima in occasione dei The Game Awards 2022) e ci torniamo anche stavolta. Gli Eikon sono una delle lenti focali delle anteprime di Final Fantasy XVI, dei quali, poco o tanto, è stato trattato finora. Gli Eikon, lo ricordiamo, sono gli esseri più potenti di Valisthea, la terra in cui ci troviamo e che proprio in questo State of Play si mostra nella sua suddivisione in sei potenti regni. Questi sono emersi grazie al potere dei Cristalli Madre, e l’etere fornito da queste montagne di cristallo fornisce proprio la magia che ha permesso alle nazioni vigenti di prosperare per diversi anni. In questo momento però una misteriosa calamità minaccia di distruggere la loro non facile alleanza. Clive Rosfield, il Primo Scudo di Rosaria, è anche guardiano del fratello minore Joshua, che è anche il Dominante dell’Eikon Fenice. E proprio quest’ultimo non ci penserà due volte a mostrarsi in tutta la sua potenza, con impeto e con un tasso di spettacolarità a cui Square Enix ha decisamente dedicato parecchio tempo nella realizzazione di queste creature. Non solo Eikon, non preoccupatevi, la ripetitività e la noia sembrano davvero lontane in questo nuovo capitolo di Final Fantasy. In questo episodio dello State of Play di Sony infatti abbiamo anche visto in azione un ulteriore compagno di battaglia al fianco del nostro eroe. Parliamo del focus anche su Torgal, il lupo che accompagna Clive nella sua avventura, in grado di dare il suo valore aggiunto nei vari scontri che l’eroe protagonista affronterà tra orde e miriadi di nemici, in continuo arrivo sul nostro schermo e che promettono di farci stare sempre all’erta, oltre che di doverci ingegnare su come portare a termine le battaglie nel miglior modo possibile.

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Il regno di Valisthea e le esplorazioni

Come vi abbiamo promesso, un ultimo punto di attenzione su cui verte il recente State of Play non riguarda più il puro combattimento, ma un’altra componente fondamentale del gioco: l’esplorazione. Final Fantasy XVI infatti promette, per quanto ricordiamo non si tratti di un vero e proprio open world, di poter esplorare in lungo e in largo il mondo di gioco utilizzando una mappa che presenta su di essa diversi punti d’interesse segnalati. In questo modo, possiamo accedere a tutta una serie di luoghi importanti. E il tutto, stando a quanto osservato, con un’ottima risposta del motore di gioco: ci vorranno solo pochissimi secondi come tempi di caricamento. Non mancheranno infine anche tante missioni secondarie, con molte di esse che offriranno delle ricompense uniche per indurci ancor di più ad affrontarle e, ultimamente, completarle. Un sedicesimo episodio autonomo della leggendaria serie di Final Fantasy che sembra davvero voler segnare una svolta più dark nel franchise, e che non ha alcuna paura di dare fondo e di attingere a piene mani a tutti i valori dark nel mondo videoludico. Forse saremo noi ad aver paura?

Piattaforme: PlayStation 5

Sviluppatore Business Division III, Square Enix

Publisher: Square Enix

Data di uscita: 22 giugno 2023

Final Fantasy XVI si è mostrato essere un action-JRPG con tutti i crismi necessari per ingolosire la fanbase, e non solo, di questo mondo. Ci offrirà chiaramente una complessa storia di vendetta, dettata da lotte di potere e tragedie inevitabili. Final Fantasy XVI inoltre ha reimmaginato le iconiche evocazioni della serie, dove gli Eikon giocano un ruolo fondamentale, e non solo in funzione del gameplay. Veri e propri attori dalle dimensioni letteralmente ingombranti, queste creature letali albergano nei Dominanti, ossia coloro che hanno ereditato il loro immenso potere alla nascita, volutamente oppure no. Siamo pronti ad avere tra le nostre mani questa forza inimmaginabile prima d’ora, e a gestire dunque le conseguenze? Lo scopriremo tra poco più di due mesi, ma quanto visto finora, e soprattutto in questo ultimo State of Play, non può che aumentare a dismisura l’acquolina in gola e la fame di videogiocare a questo epico titolo che non risparmierà niente e nessuno. Ci aspettiamo un vero ritorno trionfale di questo franchise, nulla di meno.