Ne abbiamo viste di cotte e di crude in questi giorni di conferenze ed eventi online. Con l’E3 2023 che “non s’ha da fa“, ecco che i più importanti publisher dell’industria dell’intrattenimento videoludico si sono attivati per garantire a noi consumatori grandi anticipazioni e novità riguardanti le prossime uscite. Partendo da colui che ha aperto le danze degli eventi estivi, ovvero il tiepido PlayStation Showcase, siamo poi giunti al Summer Game Fest di Geoff Keighley, passando poi anche per il Future Game Show, il PC Game Show e approdando finalmente al tanto rumoreggiato Xbox Game Showcase. Quest’ultimo è stato forse uno dei panel più convincenti di questa annata. Oltre a titoli first-party, l’azienda statunitense ha dedicato un segmento della live a Massive Entertainment e alla sua nuova creazione, nonché oggetto di questa anteprima: Star Wars Outlaws.
Star Wars Outlaws: una nuova avventura dal taglio cinematico
Il titolo, a cura della casa di sviluppo appartenente al colosso Ubisoft, è stato realizzato su licenza, gentilmente concessa da Lucasfilm Games. Si tratta di un nuovo titolo tie-in dedicato alla grandiosa saga di Guerre Stellari. A differenza delle innumerevoli opere videoludiche ispirate alla celeberrima antologia fantascientifica, questo Star Wars Outlaws presenta delle caratteristiche sfiziose, che analizzeremo in suddetta anteprima. Dal trailer di presentazione, mostrato per l’appunto durante l’evento di Microsoft tenutosi domenica scorsa, non emergeva granché dal punto di vista del gameplay. Ad approfondire questo aspetto, è subentrato poi lo Ubisoft Forward che si è tenuto nella giornata di lunedì scorso, in cui sono stati mostrati dieci minuti abbondanti di gameplay trailer.
Nel video dedicato al gameplay di Outlaws sono emersi tanti aspetti interessanti sulla sua natura. Innanzitutto, il banner recante la dicitura “work in progress” è stato senz’altro d’uopo visto e considerato che nessuno si è ancora espresso sulla data di rilascio, il che potrebbe lasciar presupporre che l’uscita del gioco possa ricadere anche in un remoto Q4 2024. Se così fosse, allora, il risultato finale dell’opera potrebbe subire più di qualche variazione sul piano della grafica e dell’estetica. Sia chiaro fin da subito che, un titolo di questa portata che si autoproclama story-driven, non possa in nessun modo tralasciare l’aspetto, come si suol dire, “esteriore”. Massive Entertainment lo sa di sicuro. Sa che per i prodotti tie-in e dedicati ad una vasta pluralità di giocatori (e quindi anche casual per forza di cose), la grafica e la trama debbono reggere quasi la totalità del peso che ricopre l’opera. Lo fa anche il gameplay, certo. D’altro canto, però, non ci si potranno aspettare meccaniche di gioco innovative o, addirittura, fuori dai canoni che sono divenuti un “classico” fra i prodotti di questa tipologia. Volgiamo uno sguardo, ad esempio, alla recente fatica di Avalanche, ossia Hogwarts Legacy. Il titolo targato Warner Bros., dedicato al maghetto con gli occhiali, puntava all’effetto nostalgia, alla grafica e ad un gameplay tanto semplice, quanto smussato. Gli sviluppatori sanno che questo tipo di prodotti commerciali non sono un terreno fertile per i rischi e per le innovazioni. Altri esempi di opere di questo calibro sono rappresentati da Marvel’s Guardians of the Galaxy (2021), Peter Jackson’s King Kong (2005) e, il gioco di prossima uscita sempre a cura Massive Entertainment, Avatar: Frontiers of Pandora. Si tratta di prodotti ben confezionati, sia per quanto concerne la grafica che il gameplay, le cui meccaniche risultano risultano nella maggior parte dei casi ben oliate e collaudate a dovere.
Parliamo di gameplay e di shooting
Fatta questa premessa, però, urge scoperchiare il Vaso di Pandora e soffermarci su quanto appreso dal trailer promosso allo Ubisoft Forward. Il video in questione parte in tutta grinta e, fin dai primissimi istanti, catapulta il giocatore in una sezione stealth. Infatti vediamo la protagonista dell’avventura, Kay Vess, intenta nel rubare qualcosa di prezioso da un avamposto occupato da alcuni membri dell’Impero. Questa fase della presentazione fa emergere da subito la dualità degli approcci disponibili in tali situazioni. Siamo quasi del tutto certi che Massive avrà sparso per i vari stage oggetti, coperture e ripari utili affinché sia sicuro attraversare i vari livelli interamente di soppiatto. Altrimenti non rimane molto da fare. Il giocatore, nei panni di Kay, qualora volesse dichiarare a gran voce la sua presenza al mondo (e ai membri dell’Impero), potrà senza dubbio sfoderare la sua pistola al plasma e fare una carneficina dopo l’altra.
Durante i livelli più stealth ci saranno vari elementi pronti a supportare Kay. Uno fra i tanti è il suo inseparabile compagno di avventure: Nix, l’animaletto alieno (doppiato da Dee Bradley Baker, attore già noto ai fan accaniti di Star Wars per aver interpretato Rex nella serie TV The Clone Wars). Questo prezioso alleato è in grado di azionare marchingegni, distrarre i nemici e all’occorrenza attaccare, così da permettere alla nostra Kay (doppiata dall’attrice Humberly Gonzales) di fuggire con nonchalance. Non mancherà anche la possibilità di sferrare dei colpi critici alle spalle dei nemici per metterli al tappeto (il tutto tramite dei pratici ma soprattutto eleganti pugni in faccia da parte della protagonista). E se Kay, disgraziatamente, dovesse imbattersi in un brutto ceffo, il piano B sarà uno e uno solo. Sparare. Kay potrà servirsi di tre tipologie di armi da fuoco. Tramite il pulsante quadrato, Kay utilizzerà una pistola che ha accesso alla modalità “Stun” (funzione che purtroppo non abbiamo visto in azione nel filmato); con il tasto cerchio, invece, il giocatore userà il modulo “Focused“, che, da ciò che abbiamo potuto osservare, pare essere una vera e propria arma da fuoco, nell’accezione più realistica del termine; con il tasto croce, infine, potremo servirci del modulo “Blaster“, con cui Kay potrà mandare in cortocircuito gli scudi energetici con cui si proteggono i nemici, neutralizzandoli.
Un titolo che sembra dinamico e con una buona dose di varietà
Ad ogni modo, agire in sordina per evitare i soldati di guardia, richiederà al giocatore di studiare attentamente i giri di ronda delle guardie e la mappa dell’area. Attività, quest’ultima, che torna sempre utile, risultando addirittura gradevole in questo caso. Già, perché guardarsi intorno durante la visione del trailer è stato interessante. Gli interni degli edifici, dal punto di vista grafico, rendono decisamente bene. Inoltre, abbiamo apprezzato anche la dose maniacale di oggettistica presente nell’ambiente, che riesce a conferire un aspetto dettagliato ai vari luoghi visitabili. A proposito di oggettistica, non dimenticatevi di scandagliare per bene i dintorni delle varie aree, in quanto vi saranno presenti munizioni al plasma e altre risorse utili. Tutto sommato, la sensazione che mi ha lasciato il gameplay trailer è stata del tutto positiva, soprattutto in favore della cura che è stata dedicata agli spazi visitabili. Se già il trailer è riuscito a catturare la mia attenzione, rimango genuinamente curioso di sapere come Massive Entertainment riuscirà a sfruttare il tempo rimasto a disposizione per ripulire il prodotto e di come la software house abbia approfittato del fatto che Star Wars Outlaws uscirà solamente sulle piattaforme current-gen, ossia PlayStation 5, Xbox Series X/S e PC.
Tornando a noi, una volta superata la missione e recuperato l’oggetto da rubare, per una fuga definitiva, Kay potrà avvalersi di una mount che ricorda una sorta di vespa. Tramite le sue “ali sotto i piedi“, il giocatore dovrà guidare evitando gli ostacoli e sventando un inseguimento di cui lui stesso è preda. Munito di pistole al plasma e di scorciatoie, Kay dovrà giungere a destinazione sana e salva, così da poter fare rapporto in vista del completamento della missione. Durante gli inseguimenti, abbiamo notato che esisterà la possibilità di rallentare temporaneamente i nemici, così da acquisire tempo extra per prendere per bene la mira e assestare un colpo mortale di precisione. L’esito di una missione, a seconda che essa venga finita interamente stealth o meno, si tradurrà nell’innalzamento (o abbassamento) del livello di “reputazione” che Kay ha tra la gente di Pyke Syndicate, ovvero sede di un cartello spaziale a cui la protagonista è per qualche motivo legata.
Una sorpresa più che gradita dal sottoscritto riguarda le cutscene. Queste scene di intermezzo tra un momento di gameplay e l’altro, potrebbero richiedere al giocatore di prendere una decisione o di dare una risposta, più o meno aggressiva, ad una data domanda o provocazione. Nel trailer, ad esempio, veniamo a contatto con una scena tensiva, in cui colui che ha il pad alla mano si troverà davanti ad un bivio morale. Se da una parte potremo decidere se corrompere un membro fidato dell’Impero affinché non ci denunci, dall’altra avremo anche la possibilità di scegliere un approccio ben più aggressivo e quindi provare ad ucciderlo. Presa la decisione e pagate le dovute conseguenze, la quest verrà completata e al giocatore verrà attribuito un dato numero di crediti. Non sappiamo ancora, sfortunatamente, che ruolo ricoprirà la valuta di gioco. Probabilmente si potranno spendere i crediti per pagare eventuali oggetti atti alla customizzazione del personaggio o dei suoi veicoli, al plurale. Sì, perché oltre a quello che pare essere uno scooter tecnologicamente avanzato, Kay disporrà anche di una vera e propria astronave. La natura open-world del titolo (accezione che viene indossata dalla saga di Star Wars per la primissima volta nella sua storia) richiede quanti più mezzi di trasporto possibile. L’astronave, presumibilmente, trasporterà il giocatore nel bel mezzo dello spazio infinito, luogo da cui ripartirà la ricerca del prossimo nascondiglio o del prossimo pianeta da derubare. Tra le altre cose, fra una costellazione e l’altra, potrebbe verificarsi anche un agguato da parte dell’Impero. Ci teniamo a sottolineare che, almeno da quanto traspare in video, sia la fase di volo che i combattimenti spaziali sono tutti momenti di gameplay che il giocatore avrà la possibilità di vivere a 360 gradi.
Questo è quanto è stato ufficializzato nei riguardi delle meccaniche di gioco e delle ambientazioni, che risultano numerose e molto ben diversificate fra di loro. Non resta che scoprirne di più, soprattutto a proposito della trama, in occasione di prossimi eventi dedicati, che sicuramente non tarderanno ad arrivare. Tutto ciò che abbiamo fra le mani in relazione alla narrativa, è che la trama di Star Wars Outlaws si pone fra gli avvenimenti de “L’Impero colpisce ancora” e de “Il ritorno dello Jedi“. Inoltre, i vari pianeti che coloreranno l’avventura di Kay e Nix, saranno in parte ampiamente riconoscibili dai fan di vecchia data della saga. Ho espressamente scritto “in parte”, proprio perché è stato già annunciato che alcuni pianeti saranno esclusivi di questo capitolo e, in altre parole, visitabili per la prima volta solo in Star Wars Outlaws.
Sviluppatore: Massive Entertainment
Publisher: Ubisoft
Piattaforme: PlayStation 5, Xbox Series X/S e PC
Data d’uscita: TBA 2024
Il titolo, dai deici minuti abbondanti di trailer, si è già dimostrato in grado di catturare l’attenzione dei giocatori navigati e non. Una trama dalle premesse accattivanti, un gameplay pulito, vario e dotato di meccaniche collaudate ed implementate a dovere, nonché con una grafica cinematica che riesce a soddisfare anche i gamer più pignoli. Questo è ciò che la nuova fatica di Massive Entertainment è riuscita a trasmettere in soldoni. Sperando che la narrazione non si riveli superficiale e che ci si possa trovare davanti ad un nuovo inzio per la saga, non ci resta altro che attendere l’anno 2024, ovvero quando Star Wars Outlaws uscirà su PlayStation 5, Xbox Series X/S e PC.