È sempre più probabile che, se vedremo il multiplayer standalone di The Last of Us, non lo vedremo nella forma in cui Naughty Dog sperava di poterlo rilasciare. All’inizio di quest’anno, era stato riferito che il team di sviluppo del progetto era stato ridimensionato dopo una rivalutazione interna da parte di Sony, con le indicazioni di Bungie che avrebbero evidenziato problemi con l’approccio al servizio live del gioco, e a questo punto il progetto sembrava essere giunto ad un punto morto.
In un report pubblicato di recente, Kotaku ha dichiarato che Naughty Dog sta licenziando “almeno” 25 dipendenti a contratto entro la fine del mese, unendosi a una lista crescente di sviluppatori di videogiochi che sono stati colpiti da licenziamenti negli ultimi giorni. Oltre a ciò, il rapporto afferma che, sebbene il gioco multiplayer Last of Us non sia stato “completamente cancellato”, al momento è di fatto “congelato”. Per quanto sia comunque una notizia non negativa, vuole dire che le cose al momento non sono al meglio.
Se questo significhi che Naughty Dog e Sony torneranno a occuparsi del gioco e cercheranno di riproporlo in un modo diverso resta da vedere, ma sembra evidente che sarà difficile che vedremo il progetto che Naughty Dog aveva immaginato in origine e che, secondo lo sviluppatore, sarebbe stato il suo gioco più ambizioso.
Vedremo dunque cosa diranno in futuro Naughty Dog e Sony in merito a The Last of Us multiplayer, noi ovviamente vi terremo aggiornati.