I don’t want to see tomorrow…
Le morbide note della canzone di Nat “King” Cole risuonano nelle nostre orecchie con la stessa vivace inquietudine delle classiche canzoni vintage trasmesse da Diamond City Radio, e ci riportano così all’interno del mondo post-apocalittico della serie Fallout, ad affrontare la desolazione del Commonwealth e le macerie che la guerra atomica ha lasciato alle sue spalle.
Quasi non sembra vero, infatti: una delle serie videoludiche più famose di sempre, nata nel 1997 da Interplay e poi acquistata dalla Bethesda Softworks, arriverà su Prime Video a partire dal 12 aprile del 2024. Per annunciarlo, Amazon ha deciso di diffondere le immagini della nuova serie tv e il primo trailer ufficiale, che ci riportano dritti all’interno della colorata e violenta atmosfera dei videogiochi.
La trama e i dettagli su Fallout – La serie
Il successo di Fallout è stato da sempre determinato da due grandi fattori: da una parte, una trama avvincente; dall’altra, un’ambientazione incredibilmente strutturata, contestualizzata all’interno di un ipertecnologico atompunk, a tratti bizzarro, stravolto dalla guerra atomica, arrivata il fatidico 31 ottobre del 2077. La guerra ha trascinato via con sé la vita per come era conosciuta, portando l’umanità a lottare per la sopravvivenza in un mondo costellato da pericoli, resi più potenti e spaventosi a causa delle radiazioni.
Attraverso il trailer, notiamo come quest’ambientazione sia rimasta pressocché identica – fortunatamente: ci troviamo infatti circa duecento anni dopo l’esplosione della guerra, esattamente come nell’ultimo capitolo dei videogiochi, intorno al 2277. Tra i corridoi del Vault 33, Lucy, una giovane abitante ignara della vita al di fuori del suo rifugio, per proteggere la sua famiglia decide di affrontare le difficoltà del deserto atomico, avventurandosi all’esterno verso luoghi mortali e abbandonati, dove le musiche allegre del periodo pre-guerra continuano a suonare, graffiando altoparlanti rovinati dal tempo per qualche oscuro motivo ancora in funzione – probabilmente, perché un po’ di radiazioni non possono nulla contro l’orgoglio della General Atomics Factory.
Nel trailer facciamo una prima conoscenza con gli altri personaggi e i rispettivi interpreti: a parte Lucy, ovvero l’attrice Ella Purnell, e suo padre il Soprintendente Hank, interpretato da Kyle Maclaughlin, all’interno della serie infatti vediamo anche Aaron Moten, il giovane Maximus, soldato della Confraternita d’Acciaio, e Walton Goggnis, che interpreta lo spietato ghoul che, forse per ironia, ha deciso di chiamarsi proprio Il Ghoul. Fortunatamente la computer grafica ha fatto piuttosto bene il suo lavoro, restituendoci per il momento delle immagini che sembrano perfettamente in linea con lo stile dei videogiochi.
Oltre al cast principale, all’interno della serie vedremo attori di successo come Moisés Arias, Kyle MacLachlan, Sarita Choudhury, Michael Emerson, Leslie Uggams, Frances Turner, Dave Register, Zach Cherry, Johnny Pemberton, Rodrigo Luzzi, Annabel O’Hagan e Xelia Mendes-Jones.
Alcune dichiarazioni e il teaser trailer ufficiale della serie
A produrre la serie è stata la Kilter Films, un’acclamata società di produzione gestita da Lisa Joy e Jonathan Nolan, executive producer della serie, entrambi scrittori, registi e produttori di successo, che hanno lasciato la firma in diversi prodotti, come ad esempio Westworld, targata HBO, che ha ottenuto oltre 50 nomination agli Emmy Award.
Durante un’intervista rilasciata a Vanity Fair, Todd Howard, game director di casa Bethesda, e produttore esecutivo aggiuntivo della serie, ha spiegato tutta la cura inserita all’interno del progetto, discutendo sul livello di ironia, di violenza, e lo stile di quest’ultima; dopo tutto, Fallout può essere veramente cupo, drammatico, un vero e proprio mondo post-apocalittico, dunque è necessario riuscire ad alleggerire il peso di questo, sfruttando anche le sfumature allegre che danno struttura alla saga, e provare a riequilibrare il tutto.
“They’re the good guys, or the bad guys, whoever the good guys and the bad guys were, they destroyed the whole world. So now we’re in a much more gray area.”
Le parole di Jonathan Nolan ci lasciano al trailer: non ci sono persone buone o persone cattive, nel mondo di Fallout, anche perché, chiunque fossero questi buoni o cattivi, sono responsabili per aver distrutto l’intero mondo. Quindi, ormai, ci troviamo in una sorta di area grigia in cui tutto è permesso: moschetti laser, scarafaggi radioattivi, cibo in scatola destinano a non scadere mai, robot mortali che ci inducono alla calma, e tazze blu elettrico targate Vault-tec che contengono – probabilmente – acqua radioattiva.
Insomma, è proprio il caso di dirlo: bentornati nel Commonwealth!