Sono stati svelati nuovi dettagli sul gioco survival cancellato recentemente da parte di Blizzard. Come forse già sapete, ieri Microsoft ha annunciato l’intenzione di licenziare 1.900 persone tra Xbox, Bethesda e Activision Blizzard.
Oltre alla notizia, era stato confermato che il presidente di Blizzard Mike Ybarra e il responsabile della progettazione Allen Adham lasceranno lo studio e che il gioco suvival, annunciato nel gennaio 2022 e he ancora non aveva un titolo, non è più in fase di sviluppo.
Ispirato a giochi come Minecraft e Rust, il progetto aveva il nome in codice Odyssey, era ambientato in un nuovo universo ed era in fase di sviluppo da sei anni, secondo le fonti di Bloomberg.
Il personale è stato informato della sua cancellazione solo giovedì, e si sostiene che a molte delle oltre 100 persone che ci stavano lavorando sia stato comunicato il licenziamento.
In un’e-mail interna trapelata, il presidente di Microsoft per i contenuti e gli studi di gioco, Matt Booty, ha dichiarato che l’azienda avrebbe “spostato alcune delle persone che ci lavoravano su uno dei numerosi e promettenti nuovi progetti che Blizzard ha nelle prime fasi di sviluppo”.
Secondo Bloomberg, il progetto è stato cancellato a causa di problemi tecnici con il motore di gioco utilizzato per realizzarlo.
Sebbene sia stato originariamente prototipato su Unreal Engine di Epic, i dirigenti di Blizzard hanno ritenuto che la tecnologia non fosse adatta perché non avrebbe supportato l’obiettivo di avere vaste mappe in grado di supportare fino a 100 giocatori contemporaneamente.
Volevano invece che il team di Odyssey costruisse il gioco utilizzando Synapse, un motore interno che lo studio aveva originariamente creato per i giochi mobili e che voleva fosse condiviso in molti dei suoi progetti.
Tuttavia, sembra che questa pacchetto di strumenti e tecnologie sia stato lento a svilupparsi e Odyssey è stato infine cancellato quando si è concluso che Synapse non era pronto per la produzione.
Ha dichiarato in merito Andrew Reynolds, portavoce di Blizzard:
“Per quanto sia difficile prendere queste decisioni, la sperimentazione e l’assunzione di rischi fanno parte della storia e del processo creativo di Blizzard”,
“Le idee entrano a far parte di altri giochi o, in alcuni casi, diventano giochi propri. Iniziare qualcosa di completamente nuovo è una delle cose più difficili da fare nel mondo dei videogiochi, e siamo immensamente grati a tutte le persone di talento che hanno sostenuto il progetto”.