Akira Toriyama

Akira Toriyama, autore di Dragon Ball, è morto all’età di 68 anni

Il celebre e amatissimo mangaka Akira Toriyama, autore di Dragon Ball, è deceduto all'età di 68 anni.

Il celebre e amatissimo mangaka Akira Toriyama, autore di Dragon Ball, è deceduto all'età di 68 anni.

Con grande cordoglio vi annunciamo la notizia del trapasso del grande Akira Toriyama, celebre mangaka autore di Dragon Ball, avvenuto lo scorso primo marzo e di cui giunge ora la notizia tramite i social e il sito ufficiale del suo Studio Bird.

Cari Amici e Partner,
siamo profondamente addolorati di informarvi che il mangaka Akira Toriyama è deceduto il primo marzo a causa di un acuto ematoma subdurale (un versamento di sangue nello spazio compreso tra la meninge più esterna e la meninge di mezzo, ndr). Aveva sessant’otto anni.
Ci rimpiange che avesse ancora diversi lavori in fase di realizzazione [che rimarranno incompiuti] a cui stava lavorando alacremente. Inoltre, aveva molti altri obiettivi da realizzare.
Ad ogni modo, ha lasciato molti manga e opere artistiche a questo mondo.
Grazie al supporto di così tante persone da tutto il mondo, è stato in grado di continuare le sue attività creative per più di quarantacinque anni. Speriamo che il mondo unico delle creazioni di Akira Toriyama continuerà a essere amato da tutti, per un lungo periodo di tempo.
Vi informiamo di questa triste notizia con gratitudine per la vostra gentilezza durante la sua vita.
Le esequie si terranno con la famiglia e pochi congiunti. Seguendo il suo desiderio di tranquillità, vi informiamo rispettosamente che non accetteremo fiori, doni di condoglianza, visite, offerte o altro. In più, vi chiediamo di evitare di richiedere interviste alla famiglia.
I piani per la commemorazione pubblica non sono ancora stati decisi, e ve li faremo sapere non appena confermati. Vi ringraziamo profondamente per la vostra comprensione e supporto, come sempre.

Il prolifico mangaka Akira Toriyama, celebre per la sua carriera lunga e fruttuosa, è entrato nell’olimpo dei grandi del fumetto grazie alla sua opera più celebre, “Dragon Ball“. Questo manga, pubblicato originariamente dal 1984 al 1995, ha lasciato un’impronta indelebile sulla cultura popolare mondiale. “Dragon Ball” segue le epiche avventure di Son Goku, dalla sua infanzia fino all’età adulta, esplorando il tema della crescita personale attraverso combattimenti epici e avventure fantasy. Questa saga ha ispirato innumerevoli autori di manga, artisti e registi, contribuendo a ridefinire il genere stesso. Il proseguo di “Dragon Ball Z” ha ulteriormente consolidato la fama di Toriyama, focalizzandosi sugli anni adulti di Goku e regalando al pubblico intense scene di combattimento e trasformazioni iconiche. Questo successo ha generato numerosi seguiti e spin-off, sia animati che a fumetti.

Prima di “Dragon Ball”, Toriyama ha donato al mondo “Dr. Slump e Arale”, una commedia fantascientifica pubblicata dal 1980 al 1984. Questa opera, sebbene di impatto commerciale minore rispetto a “Dragon Ball”, è stata comunque molto importante nel plasmare lo stile unico dell’autore. Oltre alle sue opere principali, Toriyama ha lasciato un’impronta indelebile in altri ambiti, come la creazione del character design per i videogiochi della serie “Dragon Quest”. La sua collaborazione con altri autori e la partecipazione a vari progetti dimostrano la sua versatilità nel mondo dell’arte. Gli innumerevoli premi e riconoscimenti ricevuti nel corso degli anni attestano l’immenso contributo di Toriyama all’industria del manga e dell’animazione. Nel 2013, è stato inserito con onore nella Eisner Award Hall of Fame, un riconoscimento prestigioso nel campo del fumetto.

Da “Dragon Ball” sono scaturiti anche videogiochi di successo, come la serie di “Budokai Tenkaichi” (qui trovate l’anteprima del nuovo capitolo) e il card game “Dragon Ball Super Card Game Fusion World”, dimostrando che l’influenza di Toriyama va ben oltre le pagine dei manga: vedasi anche l’uscita del nuovissimo Sand Land. Il 2024 si apre con l’attesa uscita di un nuovo episodio della serie di videogiochi, confermando che il leggendario creatore continua a plasmare il mondo dell’intrattenimento.

Toumarello è il nickname che si porta appresso ormai da anni, ma non chiedetegli di spiegarvelo: è un tipo logorroico e blablabla. Per vivere (in ogni senso) scrive e descrive, in particolare di roba multimediale, crossmediale, transmediale... insomma, gli interessa il contenuto ma spesso resta affascinato dall'utilizzo del contenitore. Ama Tetris e le narrazioni interattive.