Twitch è vicino alla fine? Il riavvicinamento a Trump lascia presagire “fame di spettatori”. Quali sono le piattaforme alternative di live streaming che dobbiamo conoscere prima che sia troppo tardi.

Recentemente, Twitch ha riaperto le sue porte a Donald Trump, una mossa che potrebbe significativamente influenzare l’audience della piattaforma di Amazon. Tuttavia, le prospettive future di Twitch sono state messe in discussione da un recente articolo del Wall Street Journal.

 

Il quotidiano statunitense ha evidenziato come, a dieci anni dall’acquisizione da parte di Amazon, Twitch continui a registrare perdite. Questa situazione ha suscitato notevoli preoccupazioni tra gli esperti del settore, tanto che alcuni temono che Twitch possa diventare un “brand zombie”, simile a precedenti acquisizioni di Amazon come Goodreads e Woot, che sono state trascurate a causa delle loro scarse performance economiche.

 

Queste preoccupazioni si estendono anche ai dipendenti di Twitch, i quali esprimono ansia rispetto alla possibilità di un nuovo ciclo di licenziamenti nel 2024, dopo che Amazon ha già ridotto di oltre 500 unità il personale all’inizio dell’anno per contenere i costi.

 

Il traffico di Twitch ha visto un’impennata durante il lockdown, periodo in cui milioni di persone erano costrette in casa a causa del Coronavirus. Tuttavia, con la fine delle restrizioni e il progressivo ritorno alla normalità sociale, unito a un aumento esponenziale del numero di streamer, si è verificato un calo sia del traffico che delle entrate pubblicitarie sulla piattaforma.

Dunque, quale piattaforma prediligere per il futuro?

Che si tratti di creator tradizionali (tipo influencer per intenderci) o di gamer puri, la scelta di una piattaforma di live streaming adatta può presentarsi come un vero e proprio labirinto di opportunità. Con un’offerta così variegata, ogni servizio si distingue per caratteristiche peculiari, rendendo la decisione non poco complessa per chi cerca lo strumento più adatto alle proprie esigenze. In questo articolo, vi guideremo attraverso le opzioni più popolari del 2024, esplorando casi d’uso e funzionalità chiave per aiutarvi a fare una scelta informata e raggiungere i vostri obiettivi nel mondo dello streaming.

 

Facciamo un passo indietro, cosa sono le piattaforme di live streaming?

Una piattaforma di live streaming può essere un sito web, un’applicazione o un software nel senso più ampio del termine, che permette di trasmettere video in diretta alla propria community. Gli spettatori possono seguire la trasmissione in tempo reale e, a seconda delle funzionalità offerte dalla piattaforma, interagire tra loro e con il creatore del contenuto.

 

Questi strumenti includono spesso funzionalità aggiuntive per facilitare la condivisione dei video, come librerie video on demand, piattaforme comunitarie integrate, e app per dispositivi mobili e smart TV, che permettono alla vostra community di visualizzare i contenuti sulle piattaforme preferite.

Quali sono le migliori alternative

Diamo uno sguardo alle piattaforme più apprezzate, evidenziando chi sono i migliori candidati per ciascuna e quali sono le loro tariffe di partenza (in Dollari):

 

  • Uscreen: ideale per i creatori di contenuti video che desiderano espandere efficacemente il proprio business basato su abbonamenti. Tariffa base: $149 al mese.
  • Restream: perfetto per chi vuole massimizzare la portata del pubblico attraverso la multistreaming. Tariffa base: $19 al mese.
  • Vimeo Livestream: consigliato per chi necessita di eventi live di alta qualità su larga scala. Tariffa base: $60 al mese.
  • Brightcove: adatto a grandi aziende e case mediatiche che richiedono streaming live di alta qualità. Prezzi personalizzati su richiesta.
  • Dacast: ottimo per broadcaster professionali che necessitano di streaming live con capacità API. Tariffa base: $39 al mese.
  • Be.Live: ideale per creatori focalizzati su streaming live interattivo e orientato alla vendita su più piattaforme. Tariffa base: $19 al mese.
  • Kaltura: la scelta perfetta per grandi organizzazioni e istituzioni educative che richiedono una piattaforma video altamente personalizzabile. Prezzi personalizzati su richiesta.

Come scegliere la piattaforma di live streaming giusta

Prima di approfondire le specifiche di ciascuna piattaforma, è essenziale capire come scegliere quella più adatta ai propri obiettivi e necessità. Bisogna considerare se si preferisce trasmettere su una piattaforma popolare o optare per un servizio di streaming dedicato perché magari si possa coinvolgere il proprio pubblico in altro modo (ammesso che vi sia un pubblico di affezionati follower).

 

Le piattaforme come YouTube Live, Facebook Live e appunto Twitch, offrono versatilità e un accesso diretto a un vasto pubblico, con funzioni sociali coinvolgenti e modalità di monetizzazione dirette. Tuttavia, presentano linee guida contenutistiche rigide e opzioni di personalizzazione limitate. Di circa due anni fa, fu la notizia per cui Twtich, ad esempio, avesse limitato drasticamente i contenuti a tema gambling negli USA, lasciando però in un limbo l’Italia e tutti i content creator a tema presenti nel bel paese. In quel frangente, giusto per porre l’accento su quanto il mercato dell’online gaming fosse manovrato dalla piattaforma, moltissimi content creator ebbero da correre ai ripari e trovare nuove fonti di traffico, dando così vita a siti web personali che attingessero utenti da altre fonti di traffico. Fu il caso di Jok3r (fratello di Cicciogamer), poi pivotato drammaticamente verso una totale perdita di audience, o della più recente venuta fuori di Tommaso Gangemi, che abbandonate le sale da gioco di oltreoceano, dove tra un Reel e l’altro ha costruito la sua carriera, ha fondato il sito di miglioricasinoonlineadm.com.

 

Al contrario, proprio per ovviare a questo genere di problematiche e rischi, i servizi di streaming specializzati possono raggiungere un pubblico più ristretto ma offrono un maggiore controllo sul vostro brand e sulle opzioni di monetizzazione. 

 

Tutto ciò, naturalmente, resta valido qualora il vostro circolo d’interesse non ruoti soltanto attorno al gaming puro, come nel caso degli esport, ma spazi fino a contenuti di più vasto interesse come ad esempio quello finanziario, economico, personale, commerciale e quant’altro.

Fattori chiave nella scelta della piattaforma di live streaming ideale

  • Monetizzazione: esplorate come potete guadagnare con ciascuna piattaforma, che si tratti di abbonamenti, pay-per-view o sponsorizzazioni.
  • Personalizzazione e branding: scegliete una piattaforma che vi permetta di personalizzare l’aspetto del vostro stream e di integrarlo nel vostro sito web.
  • Strumenti di coinvolgimento dell’audience: preferite piattaforme che supportano modi divertenti di interagire, come chat vivaci, sondaggi coinvolgenti, sessioni di Q&A.
  • Integrazione e compatibilità: assicuratevi che la piattaforma di streaming si colleghi facilmente con la vostra tecnologia esistente e i social media.
  • Analisi e tracciamento delle performance: optate per piattaforme che permettono un’analisi dettagliata delle metriche di visualizzazione.
  • Affidabilità e supporto: verificate l’affidabilità della piattaforma e il supporto clienti offerto.

 

Con questa guida, siete pronti a scegliere la piattaforma di live streaming che soddisfi tutte le vostre esigenze in termini di tecnologia, atmosfera comunitaria e padronanza dei contenuti.