Svelato durante la conferenza E3 2019 di Microsoft, il nuovo Tales of Arise segnerà un’evoluzione della serie sancita sia dalla nuova veste grafica, che ha stupito gli appassionati, sia dal titolo del gioco e dalle meccaniche di gameplay. Queste ultime, però, presenteranno anche elementi classici del genere.
Tales of Arise: moderno ma non troppo
Durante un’intervista, il producer della serie Yusuke Tomizawa ha svelato il ritorno di alcune storiche componenti del brand. Per cominciare, il titolo manterrà la classica progressione dei JRPG come il passaggio da una città all’altra e la presenza di dungeon. Il mondo non sarà completamente open world, manterrà invece la struttura ad aree free roaming. Il sistema di combattimento sarà sì reso più moderno, ma si baserà sempre sulla meccanica degli Incontri, già vista nei precedenti Tales of. Torneranno anche le consolidate scene di dialogo chiamate Skits, le quali subiranno delle migliorie grazie ai nuovi dettagli facciali e delle animazioni che renderanno più reali le emozioni provate dai personaggi. Il titolo arriverà nel corso del 2020 su PC, Xbox One e PlayStation 4.