Baldur’s Gate 3: Larian Studios chiede personaggi più interessanti

Baldur's Gate 3

Larian Studios sta lavorando duro sul proprio titolo Baldur’s Gate 3 che, ricordiamo, è uscito pochi giorni fa ottenendo un ottimo successo, pur essendo stato lanciato in Accesso Anticipato sulla piattaforma Valve.

Per quanto le ore di contenuti si attestino, a detta di Larian stessa, attorno alle 20-25 ore di gioco (tenendo a mente che è presente solo il primo atto della storia), la crezione del personaggio è al quanto completa, nella sua build finale probabilmente e, sicuramente complessa dal punto di vista di elementi disponibili.

Proprio in queste ore, lo studio di sviluppo ha potuto analizzare, tramite un tool di sviluppo, i vari personaggi creati e crearne uno nuovo con le “scelte medie” degli utenti. Ciò che tali dati hanno creato è ciò che potete trovare in calce a questa notizia. Si tratta, in tutto e per tutto, di un personaggio standard, senza alcun tratto particolare. Qui sotto il messaggio di Larian Studios.

Congratulazioni, avete praticamente creato il tipico Vault Dweller.

Ma che diavolo ragazzi. Vi abbiamo dato occhi demoniaci, corna e addirittura code. Siamo piuttosto delusi. Sbizarritevi, abbiamo lavorato tanto per questo.

Sicuramente c’è da lavorare sotto questo aspetto da parte dei giocatori, i quali possono sicuramente fare di più nella crezione dei propri personaggi, qualora lo desiderassero. Inoltre, lo studio ha anche rilasciato un nuovo hotfix che dovrebbe riparare alcune criticità all’interno di Baldur’s Gate 3, come l’importante oggetto s di missione che scompare dopo la morte di Gale, l’errore derivante dagli oggetti rbubati, crash su specifici punti e altro ancora, come potete vedere qui.

All'età di sei anni, Fabio ha potuto mettere le mani su quella che sarebbe diventata, in estremamente poco tempo, la sua passione più grande: il videogioco. Dalla prima Playstation, vagando tra le terre simil-burtoniane di MediEvil fino a Crash Bandicoot e Tombi arriva, nel suo percorso di videogiocatore, a farsi appassionare da una moltitudine di generi e a crescere con loro, facendoli diventare parte integrante della sua vita e riconoscendo nel videogame una nuova forma di pura arte, oltre che di intrattenimento. Da quel momento, i suoi interessi mettono radici anche altrove, arrivando alla Settima Arte e alla musica, il gioco di ruolo e la lettura e tutto ciò che permette di sentire e immaginare mondi che ci sembrano, o sono effettivamente, lontani dalle nostre realtà.