Justice League: Zack Snyder sulle pressioni Warner

Zack Snyder’s Justice League è arrivato giovedì su Sky in Italia ed ha, sicuramente, fatto grossi ascolti ed i fan storici del regista e della DC Comics hanno apprezzato il film. Eppure, in una nuova intervista, il filmaker ha svelato che ha ricevuto pressioni da parte della Warner Bros. anche in questo caso.

Snyder ha svelato: “sarò sincero. Lo studio non voleva che girassi nessuna scena nuova. Una delle regole del finire la Snyder Cut era proprio di non girare niente di nuovo. E io, ovviamente, ho girato qualcosa di nuovo! Perché, improvvisamente, ‘ci sono delle regole ora’? Non lo sapevo. Mi sembrava sleale. Si chiama Snyder Cut. E poi c’erano delle avvertenze perché c’erano delle cose, molte cose – che non dirò ora – che lo studio non voleva includessi nella mia versione. E penso che me lo abbiano detto perché ora hanno il loro universo cinematografico DC. Ed è grandioso. E avevano paura che… considerano la versione cinematografica canonica e la mia una sorta di Elseworld, hanno definito ‘cul-de-sac’, conosciamo il termine. E quindi mi hanno detto ‘non aggiungere nulla’. Tipo l’aggiunta di Darkseid finale. Ed io sono andato contro il loro volere. Non voglio essere sovversivo e rude nei loro confronti ma questo è quello che volevano i fan. Quello che avevo promesso al mondo intero era di distribuire la mia versione di Justice League senza ostacoli. Non stavo facendo nulla di male… non è che ho iniziato a fare il contrario di quanto mi hanno detto perché ‘avete infranto le regole, siete stati cattivi!’. No, ma ho pensato che loro hanno la possibilità di fare vari film, io ne avevo solo una.

Justice League – nella sua versione di Snyder – è uscita giovedì in Italia.