Destiny 2 Pacchetto dei 30 anni Provato: un richiamo alla nostalgia

Destiny 2

Bungie ha recentemente festeggiato i 30 anni dalla sua nascita, e sappiamo cosa l’azienda abbia fatto in questi ultimi anni della sua esistenza. Il tutto partendo dalla propria camera, spedendo i giochi a mano ai vari consumatori… fino ad arrivare ovviamente al concepimento dell’universo di Destiny. Dato che abbiamo già approfondito la storia di questa grandissima casa di sviluppo, in questo nostro articolo andremo a sviscerare nel dettaglio tutti quei particolari presenti nel pacchetto dei 30 anni che Bungie ha reso disponibile da pochissimo su Destiny 2. Oltre ad equipaggiamenti storici e simbolici, proprio come il lanciarazzi esotico Gjallarhorn, l’azienda statunitense ha introdotto nuovi contenuti, che rendono IP quali Marathon, Halo e Destiny una cosa sola. Di che cosa sto parlando esattamente? Scopriamolo insieme in questo nostro provato.

Destiny 2: ritorna la famosa loot cave come Dungeon

Uno degli aspetti più discussi inizialmente di Destiny 2 pacchetto dei 30 anni era il ritorno della tanto amata e chiacchierata loot cave. Per coloro che non conoscono la storia, in questa grotta situata nel Cosmodromo del precedente capitolo, i giocatori potevano sfruttare questo escamotage per prendere del succoso bottino. Ai tempi Destiny aveva delle problematiche relative al drop rate degli engrammi, e grazie alla presenza di questa loot cave (che entrò nella storia dei guardiani), Bungie è stata costretta a porvi rimedio e applicare una patch correttiva che sistemasse il tutto. Però, quell’esperienza rimase impressa non solo nei giocatori, ma anche nella memoria della software house statunitense. Dopo avervi riassunto questa breve ma significativa storia, chi se lo sarebbe aspettato che la compagnia non solo facesse ritornare questa loot cave, ma che dentro ci mettesse il prossimo, grande dungeon su Destiny 2, questo era insospettabile! Parlando proprio di quest’ultimo, inizialmente pensavo che si trattasse di un’attività prettamente nostalgica, invece mi sono ritrovato con delle meccaniche e delle boss fight decisamente interessanti e che non mi sarei aspettato di vedere.

Ritornando a parlare di meccaniche presenti nel dungeon, quest’ultime sono molto stimolanti e richiedono particolare coordinazione. L’attività richiede un massimo di 3 guardiani per poterla affrontarla al meglio, anche se, i guardiani più veterani possono decidere di provare a completarla in solo, sbloccando alcuni relativi trionfi che premieranno il suddetto guardiano con una ricompensa. Parlando ulteriormente dell’attività in sé, le meccaniche sono diverse e mai scontate! Ad esempio, all’interno del Dungeon dovremo risolvere una sorta di puzzle per andare avanti, oppure fare una specie di gara con gli Astori per riuscire a disinnescare in tempo le mine prime che quest’ultime possano esplodere, decretando la nostra morte e costringendoci a ricominciare dal precedente checkpoint. Inoltre, i guardiani dovranno affrontare 3 boss (in realtà 2), i quali potranno essere abbattuti sfruttando le varie meccaniche che abbiamo imparato negli step precedenti. Il bello del dungeon in sé e che è estremamente frenetico, e di conseguenza i guardiani dovranno sempre muoversi e mai stare fermi in un punto, tranne quando partirà la fase di danno e potremo sfoderare tutto il nostro arsenale al povero boss che dovremo distruggere. Insomma, tale attività ci ha convinto e non poco, e crediamo che possa offrire tante ore di divertimento, considerando anche la presenza della modalità Maestro nel dungeon.

Destiny 2Nuova attività da 6 giocatori per tutti

Oltre al già citato dungeon, i giocatori saranno richiamati poi a raggiungere un nuovo luogo disponibile sulla mappa stellare, ossia l’Eternità. Se siete dei veterani, saprete che questa è la dimora dei Nove, luogo dove abbiamo incontrato per la prima volta l’Emissaria di quest’ultimi, ma in questo caso, ad aspettarci ci sarà una vecchia conoscenza, ovvero Xur, il venditore degli equipaggiamenti esotici che fa la sua apparizione costantemente in uno dei luoghi presenti nel mondo di gioco dal venerdì fino al martedì con il suo fido, strano destriero che fungerà da NPC per taglie e tante altre cose. Oltre a ciò, i giocatori potranno cimentarsi con una nuova attività da 6 giocatori, ovvero le Sfide dell’Eternità. Questo luogo presenterà diverse meccaniche molto basilari e che non farete troppa difficoltà a comprenderle, grazie anche alla presenza del matchmaking pubblico all’interno dell’attività, nel quale ad ogni fine scontro vi attenderà un boss da sconfiggere. Ovviamente per dare un pizzico di sfida in più, Bungie ha aggiunto anche qui il livello di difficoltà Maestro, ma non sarà possibile affrontarlo tramite il matchmaking e quindi, dovrete trovare altre 5 giocatori per poterlo completare (personalmente parlando con il mio clan lo abbiamo portato a termine in 4).

Ma parlando di altre cose, in questi nuovi contenuti non possono mancare certamente alcune armi, e tra queste arrivano direttamente alcune prese da Halo e Marathon. Seppure non sono proprio simili a livello di design, le riconoscerete immediatamente quando riuscirete ad ottenerne una. Bungie ha reso anche disponibile una quest esotica legata alla Magnum presente in Halo. Questo è decisamente un forte richiamo ai precedenti titoli dell’azienda statunitense sopracitata. Purtroppo, una cosa non proprio positiva che ho notato e che ancora mi fa sorgere una forte perplessità è quella di far pagare ben 24.99 euro dei contenuti simili. Se vi ricordate, diversi mesi fa Bungie ha annunciato che i futuri dungeon in arrivo all’interno di Destiny 2 saranno accessibili esclusivamente ai giocatori che pagheranno o per coloro in possesso della Deluxe Edition dedicata all’espansione “La Regina dei Sussurri” e non arriveranno in alcun modo in maniera gratuita come è successo ad esempio con il dungeon della Profezia nella Stagione degli Arrivi. Sebbene tali contenuti mi abbiano reso molto soddisfatto, dall’altro lato non posso dire di essere troppo esaltato dalla scelta di Bungie nel fare pagare forzatamente i giocatori tali cifra per accedere a questi contenuti che, parliamoci chiaro, se non fosse stato per il Gjallarhorn, sicuramente molti meno giocatori avrebbero preso in considerazione l’acquisto del pacchetto dei 30 anni di Bungie dedicato a Destiny 2. Ma come si dice spesso, questa è un’altra storia che avremo modo di approfondire successivamente!

Il pacchetto celebrativo dei 30 anni di Bungie su Destiny 2 presenta dei contenuti abbastanza interessanti, soprattutto per la presenza della nuova Segreta e con l’attività in matchmaking 6 giocatori, i guardiani avranno tanto da fare nel gioco, proprio in attesa di Destiny 2 “La Regina dei Sussurri”, la prossima, grande espansione in arrivo. Purtroppo, una delle problematiche presenti nel contenuto stesso risiede nel prezzo spropositato di 25 euro e non concordiamo che l’azienda statunitense abbia scelto di seguire questa strada anche in futuro. Tali spese in futuro troveranno una giustificazione più sensata?

Appassionato di videogiochi all'eta di 4 anni. Mattia entra nel fantastico mondo del gaming durante l'anno 2001 quando per la prima volta provò il suo primo gioco di strategia Empire Earth, da quel momento in poi non abbandonò più i videogiochi. Sempre in cerca di generi come Fps, Tps, RPG e platform, ma non si fa scrupoli per provare ogni tipo di videogioco.