La scorsa settimana Martha is Dead ha fatto parlare di sé per la censura che subirà su PlayStation. Oggi però LKA è tornata a parlare del gioco e di una delle meccaniche sicuramente tra le più interessanti: la fotografia.
L’inizio del video è affidato allo scrittore e director del gioco, Luca Dalcò, che parla di come nei giochi narrativi sia necessario introdurre elementi che rendano il giocatore protagonista attivo e partecipe del mondo di gioco, e non solo uno spettatore. Ad intervenire anche il technical director Alessio Belli e il 3D Artist Lorenzo Nocchi. e il lead environment artist Lorenzo Conticelli.
L’idea della fotografia è nata dal fatto che molti degli sviluppatori ne sono appassionati, decidendo di spingersi su questo aspetto, senza renderlo unicamente una “modalità foto” in cui salvare screenshot. Come si vede nel video stesso infatti, oltre allo scattare la foto, bisognerà anche svilupparla, in una camera oscura, attraverso una sorta di mini-game. Il modo in cui è stata concepita questa tipologia di fotografia va in contrasto con l’uso moderno, con la volontà degli sviluppatori di farla fruire in un modo più lento: un momento quasi romantico, che “mette in pausa” il gioco stesso. Sono partiti con una macchina di quegli anni (il gioco è ambientato nei ’40 in Toscana), una Rolleicord, che ha permesso di capire come funziona fisicamente, sia al tocco delle mani, che nei movimenti meccanici. Sull’aggiornamento Steam potete leggere tutte le caratteristiche in merito.
Lasciandovi al filmato qui sotto, vi ricordiamo che Martha is Dead sarà disponibile dal 24 febbraio su PC (Steam, Epic e Gog), PlayStation 4 (al momento solo digitale), PlayStation 5 (al momento solo digitale), Xbox One e Xbox Series X/S.