Sono sempre più i vantaggi che gli utenti possono trarre dall’utilizzo di internet ma alcune categorie del mondo virtuale come il gaming, sanno bene come coccolare i loro clienti.
Il valore della ricompensa
I videogiochi sfruttano elaboratissimi programmi di ricompensa che hanno lo scopo di massimizzare la motivazione dell’utente. Tutte queste considerazioni e le conseguenti strategie messe in atto da alcuni siti, nascono da studi molto precisi di neuroimaging. Da questi studi è emerso che esiste una stretta relazione tra il sistema della ricompensa e l’esperienza di gioco degli utenti che determinerebbe dei cambiamenti funzionali nel cervello tradotti in termini di risposta all’allenamento con i videogiochi. Il sistema di ricompense è ormai diventato particolarmente popolare nel mondo del gaming ed anche alcuni siti come NetBet e Bing hanno iniziato a sfruttare il trend. Vediamo insieme come funziona e cosa c’è dietro questo sistema sempre più perfetto.
Neuroimaging e videogiochi
Con il termine neuroimaging si intende l’uso di diverse tecniche utili a definire una mappatura diretta o indiretta della funzione del sistema nervoso. Rispetto al sistema premiante dei videogiochi, lo studio condotto ha preso in esame 50 partecipanti sani che sono stati sottoposti, in maniera casuale, ad un allenamento per videogiochi e ad un gruppo di controllo. Lo studio ha dimostrato, dopo una serie di attente e ripetute analisi che i videogames siano in grado di mantenere flessibili le risposte alla ricompensa. La facilità di studi come questo è dettata dal fatto che è in forte incremento il numero di persone che quotidianamente dedicano del tempo in attività come il gaming con un consequenziale aspetto motivazionale particolarmente spiccato. Nella maggior parte dei casi, ciò che emerge, è che gli utenti giochino con il solo scopo di divertirsi e quindi per un aumento del benessere soggettivo. La soddisfazione di alcuni bisogni psicologici come la competenza, l’autonomia e la relazione, può essere correlata ai vari meccanismi di feedback forniti dal gioco. In sintesi se giocare ai videogiochi aumenta la possibilità di soddisfare i bisogni umani generali, questi a loro volta aumentano il benessere che è vissuto come gratificante. Proprio lo studio citato dice, in conclusione, che i videogiochi sono associati ad alterazioni nel sistema di ricompensa striatale. L’elaborazione della ricompensa è un meccanismo essenziale per qualsiasi processo di apprendimento stimolo-risposta umano. Non è un caso che diverse piattaforme di gambling o importanti motori di ricerca, ma anche, nella vita di tutti i giorni alcune politiche, abbiano studiato un modo apposito per premiare la fedeltà dell’utente.
H2. NetBet, Bing e le ricompense
L’intento principale del concetto del Player Club dei giocatori della piattaforma di gambling NetBet è quello di premiare la fedeltà degli utenti. La ricompensa è elargita in diverse forme: denaro gratuito o bonus. Il club lavora su un sistema a punti che si basa su quanto denaro reale il cliente investe su qualsiasi gioco della piattaforma. I punti accumulati sono chiamati punti netti. Più punti si guadagnano, più si ha la possibilità di aumentare di grado. I livelli sono in tutto 7 e variano dal bronzo all’élite, ognuno con una speciale ricompensa. Tra tutti i giochi, i più gratificanti sono le slot perché permettono di accumulare più punti e di salire facilmente di livello. Generalmente ogni mese i livelli si azzerano e si ricomincia. Hai anche la possibilità di scambiare i punti con bonus sotto forma di credito, di giri gratuiti che ovviamente dovrai rigiocare un certo numero di volte per assicurarti la conversione in denaro reale. Lo stesso discorso vale per Bing Rewards, lanciato nel 2010 per incentivare l’uso del motore di ricerca Bing. Non si tratta di giocare a corrompere l’utente, piuttosto, di gratificarlo. Con il Bing Rewards, programma fidelity del motore di ricerca, i membri guadagnano crediti solo effettuando ricerche con Bing ed una volta creato il tuo account potrai utilizzarlo su tutti i tuoi dispositivi. Con questo programma potrai guadagnare crediti solo effettuando ricerche, utilizzando le nuove funzionalità o testando altri servizi e prodotti Microsoft. Per visualizzare il tuo numero di crediti basterà guardare sulla barra degli strumenti o scaricare la Bing Bar che è un contatore vero e proprio. Anche qui è possibile muoversi su diversi livelli di fedeltà a partire dallo status di membro fino ad arrivare al gold client, il cliente d’oro. Tutto questo dipenderà sempre dal numero di ricerche effettuate con il motore.
Il tempo per stare bene
Adottare strategie di tipo premiante, lo hanno dimostrato gli studi di neuroscienza e psicologia è sicuramente un’ottima strategia per aumentare il benessere dell’utente. Il caso dei videogiochi o di altre piattaforme online lo ha dimostrato con chiarezza: avvengono dei veri e propri meccanismi di feedback positivi con una conseguente sensazione di benessere di cui l’utente ha bisogno. Questo anche e soprattutto perché il tempo dedicato al gioco è solitamente un tempo di rilassamento dalle fatiche quotidiane e questo restituisce un valore aggiunto al senso di benessere. Spesso si ha la tendenza di associare i videogiochi ad una qualche dipendenza e di trattare l’argomento sempre con molta cautela senza considerare i benefici che invece se ne possono trarre. Non è un caso che sul web siano sempre di più le piattaforme che adottano politiche premianti, ma anche nella vita di tutti i giorni. Questo agire ha sempre una doppia utilità, da una parte l’utilizzo dall’altra la soddisfazione del cliente e la nascita di relazioni brand-client sempre più intime e proficue.