Steam Deck: diversi titoli aggiunti

Steam Deck

Quando lo Steam Deck di Valve è stato lanciato a febbraio, poteva eseguire in modo certificato solo una manciata (relativa) delle migliaia di titoli della piattaforma. Il numero esatto era 399, ma ora, solo poche settimane dopo, quella cifra è quasi triplicata.

Il 25 febbraio, il giorno del lancio dello Steam Deck, c’erano i 399 che ho appena menzionato più altri circa 300 che erano elencati come “giocabili”, ma che potevano presentare alcuni problemi. Nota che questo elenco includeva giochi che funzionavano bene, ma erano stati progettati per un grande monitor oppure per mouse e tastiera, quindi forse non era la migliore esperienza su un dispositivo portatile.

Chiunque abbia acquistato lo Steam Deck a febbraio (o prima, in realtà, dal momento che per averne uno avresti dovuto preordinarlo nel 2021) potrebbe essere stato preoccupato per le dimensioni di quell’elenco e per il fatto che alcune delle più grandi serie di videogiochi in giro non avrebbero giocato bene con il loro nuovo dispositivo portatile.

Ora che siamo all’inizio di maggio, però, le cose sono già notevolmente migliorate. Ci sono un certo numero di posti in cui puoi tenere traccia del numero di giochi giocabili sul sistema, ma Boiling Steam li ha messi in forma di grafico.

Number of Games Validated for the Steam Deck
Fonte: Boiling Steam

Come si può vedere, i giochi per lo più sono aumentati a marzo e da allora c’è stato un rallentamento. Dal momento della pubblicazione della piattaforma ad oggi, ci sono ora 1289 giochi completamente verificati e altri 1169 giocabili.

Ovviamente ciò non significa che i giochi non verificati non siano giocabili affatto, solo che non sono stati testati al 100% oppure ancora non configurati per questo nuovo dispositivo. Considerando, però, l’impegno che Valve sta rivolgendo verso il suo dispositivo di gioco portatile, possiamo dire con certezza che sia solo questione di tempo prima che altri titoli facciano la loro comparsa nella libreria come verificati.

Nato nel 1998. Cresciuto tra console Sony e Nintendo, ha subito sviluppato un amore profondo per il mondo videoludico e la sua capacità di raccontare storie. Gioca da PC ma nel cuore resta legato ai titoli che lo hanno fatto sognare e gli hanno insegnato delle importanti lezioni di vita, primo fra tutti Kingdom Hearts. Laureato in Comunicazione, Tecnologie e Culture Digitali, adesso studia Game Development presso Link Campus University.