Campus Invaders, il fantascientifico spin-off di ZIGAMUS

Campus Invaders è l’ultima fatica di Marco Vallarino, un autore leggendario nel campo delle Avventure Testuali, genere iconico del settore videoludico, specie per gli amanti del Retrogaming, di cui abbiamo parlato spesso sulle pagine di Retro Village. Il game designer italiano infatti ha ideato titoli oggi di culto come Enigma,Ayon, la trilogia di Darkiss, che recentemente ha compiuto dieci anni, come abbiamo detto qui, Nel mondo di Ayon, Stregatto o Il giardino incantato, Fuga dall’Acropoli, di cui abbiamo parlato in questa pagina, il recente Luci della Finanza che trovate invece in questa, e ZIGAMUS, avventura ambientata in Italia, e precisamente a Roma, all’interno del museo del videogioco VIGAMUS, che trovate in questo LINK e che potete spesso giocare all’interno del museo stesso.

L’autore del gioco, il game designer e scrittore Marco Vallarino

 

Campus Invaders, dopo gli zombi arrivano gli alieni…

Campus Invaders parte dal titolo visto nel 2016 all’evento Proteo Brains organizzato all’interno del Link Lab di Link Campus University che trovate qui, con un aggiornamento del tutto inedito. L’azione si sposta infatti all’interno della nuova location, la Vigamus Academy reale università con sede a Roma che trovate in questa pagina. Il giocatore, in visita alla struttura, si  si trova a dover fronteggiare una terrificante invasione aliena con l’aiuto dei dirigenti del campus e di quello che troverà in giro, inclusa una misteriosa merendina al catrame. Ebbene si, dopo gli zombi all’interno del museo, ecco che ci tocca affrontare gli alieni in Academy, non si può stare mai tranquilli a quanto pare. La divertente Avventura Testuale è di genere fantascientifico demenziale e, vi assicuriamo, sarà un vero piacere giocarla gustandosela tutta dall’inizio alla fine. Non a caso è stato citato un precedente gioco del game designer, ovvero ZIGAMUS, perché Campus Invaders 1.0 ne costituisce, secondo l’autore, anche uno spin-off  vero e proprio, da giocare quindi, preferibilmente, dopo aver completato la precedente avventura. Peraltro la recente edizione in inglese di ZIGAMUS nel mese di febbraio di quest’anno è anche entrata a far parte del catalogo internazionale di Text Fiction, insieme ai giochi della Infocom e di grandi autori come Emily Short, Adam Cadre, Andrew Plotkin Graham Nelson. A questo LINK trovate l’eccezionale risorsa che raccoglie tantissime opere del genere.

Il logo ufficiale di Campus Invaders

Campus Invaders e le citazioni dei grandi classici Sci-Fi

Dopo gli zombi che avevano invaso il museo in ZIGAMUS, e che dovevamo combattere armati degli oggetti più assurdi come una palla da PONG, si proprio il classico titolo ideato da Nolan Bushnell e realizzato da Al Alcorn nei primi anni settanta, ecco che il setting si sposta, dall’ambientazione museale a quella accademica, dove il nuovo nemico sono gli alieni malvagi. Dimenticate quindi il pacioso E.T. ed il suo ditone guaritore, protagonista nei primi anni ottanta di un videogioco amatissimo (oddio forse non tanto) per ATARI VCS, stavolta l’ispirazione è la Fantascienza Catastrofica Anni Cinquanta, un genere indimenticabile che ha prodotto parecchie pellicole leggendarie, oggi ritenute di culto, come ad esempio La guerra dei mondi (The War of Worlds), film cult del 1953 di Byron Haskin, che prima di diventare un’opera cinematografica è stato un programma radiofonico ideato da Orson Welles del  1938, talmente veritiero che tutti gli abitanti degli Stati Uniti, ascoltandolo, hanno creduto di essere in preda ad una vera invasione!!! L’evento è diventato un grande classico della storia della fantascienza. Il libro originale, come sappiamo, è stato pubblicato ben prima, ovvero nel 1897 da Herbert George Wells, a puntate all’interno di una rivista, come si usava allora per risparmiare sui costi di stampa. L’autore Marco Vallarino si è dunque sbizzarrito nelle citazioni, e gli appassionati di fantascienza ne saranno molto contenti. Più che al catastrofismo alieno, però, qui si guarda ad un altro grande classico del settore, ovvero La Guida Galattica per Autostoppisti (The Hitchhiker’s Guide to the Galaxy) romanzo del 1979 di Douglas Adams, ricco di umorismo fantascientifico. Come sappiamo dal romanzo è stata tratta una celebre Avventura Testuale omonima edita da Infocom pochi anni dopo, nel 1984 e scritta dallo stesso Douglas Adams insieme a Steve Meretzky. Erano anni d’oro per il genere, in cui persino la blasonata BBC britannica tentava di spingere il suo nuovissimo home computer BBC Micro tramite le Avventure Testuali del Doctor Who. L’autore di Campus University ci ricorda che, oltre a questi, esistono anche due interessanti videogiochi del passato di genere Avventura Testuale ambientate all’interno di un campus universitario. La prima è la celebre The Lurking Horror, sempre prodotta dalla casa statunitense Infocom nel 1987 e la seconda è invece un’opera tutta italiana, ovvero L’Università Sotterranea realizzata dal game designer Andrea Angiolino nel 1988, che oggi si può giocare sui PC moderni con Windows 10 tramite la piattaforma di emulazione DOS chiamata Dosbox. L’Avventura Testuale Campus Invaders offre dunque una narrazione in stile paradossale e goliardico che dovrebbe rendere l’azione ancora più imprevedibile.

Uno screenshot tratto dalla versione Android di Campus Invaders

L’esperimento sociale di Campus Invaders

L’opera di Marco Vallarino non si ferma qui però. Ma rappresenta anche un interessante esperimento definito dall’autore come Social Creativo. Campus
Invaders è infatti diventato, in fase di sviluppo, Campus Invaders 1.0. Un vero e proprio Extended Game aperto alle proposte dei giocatori per eventuali aggiunte o modifiche. Secondo la filosofia dell’Open Source, quindi, parecchio gradita alla comunità degli sviluppatori indipendenti, ed ai giocatori Open Mind in generale, verrebbe da dire. L’autore lancia quindi una sfida epocale ai suoi utenti. Chiunque riuscirà a finire l’avventura, inviando una email con la password della sezione segreta, potrà partecipare al design della successiva edizione, ovvero Campus Invaders 2.0 con una sua proposta personale, che verrà presa in considerazione per far parte della versione finale della release. Preparatevi a finire il gioco, dunque, se siete interessati a questa proposta. Il gioco Campus Invaders 1.0 è completamente gratuito e può essere anche scaricato dal sito ufficiale dell’autore, www.marcovallarino.it nel canonico formato multipiattaforma che permette di giocare sia su Personal Computer dotati di Windows, ma anche su Tablet e Smartphone, tramite gli interpreti appositi. Le app consigliate dall’autore sono Text Fiction per Google Android e Frotz per sistema operativo Apple iOS. La lotta contro gli alieni invasori è cominciata.

Super Fabio Bros, al secolo Fabio D'Anna (ma non diteglielo: ancora soffre perché Facebook lo ha costretto a usare il suo vero nome), è un collezionista leggendario di videogiochi nonché super esperto di retrogaming. Ha organizzato due edizioni della mostra ARCHEOLUDICA ed è Responsabile della Collezione al museo VIGAMUS, ha collaborato con i portali specializzati Games Collection e Retrogaming History. Adora Super Mario, Pac-Man e le sue adorabili cagnoline. L'obiettivo finale della sua vita è possedere tutti e 2047 i modelli di PONG esistenti. Attualmente è a quota 69.... quindi augurategli lunga vita e prosperità.