Dopo i vari posticipi e ritardi nello sviluppo, Digimon Survive è finalmente uscito lo scorso luglio. Ieri, attraverso il proprio profilo Twitter ufficiale, Bandai Namco ha annunciato che il titolo ha raggiunto le 500.000 copie vendute in tutto il mondo.
Un risultato più che apprezzabile, considerando che si parla di una serie che, per motivi diversi, non ha mai avuto in Occidente lo stesso successo ottenuto in Giappone, dovendosi confrontare con la ben più fortunata serie Pokemon. Digimon, in generale, ha sempre goduto dell’affetto dei fan più affezionati e nostalgici, ma non è mai riuscita a imporsi sui mostriciattoli tascabili, né con i prodotti televisivi, né tantomeno con quelli videoludici. La saga dei mostri digitali ha all’attivo molti meno giochi rispetto a quella dei Pokemon, e la maggior parte di essi non ha mai messo piede fuori dal Giappone, eccezion fatta per qualche titolo della serie Digimon World e per Digimon Cyber Sleuth. Ed ecco il problema: Cyber Sleuth è uscito ormai 6 anni fa, nel 2016, e pur avendo ricevuto nel mentre un’edizione completa rimasterizzata (ne parliamo qui), è un po’ poco per tenere in vita una saga che ha come avversario principale uno dei franchise più famosi del pianeta.
Digimon Survive ha ricevuto il difficile compito di risvegliare nei giocatori l’interesse per una serie che, seppur coi suoi punti di forza, spesso è finita in penombra, non sempre per colpe proprie. Alla luce di questo, il risultato di vendite sembra aver premiato un titolo che, nonostante le problematiche nello sviluppo, e qualche difetto di gameplay, è stato apprezzato dagli appassionati, e potrebbe quindi aprire la strada alla release di nuovi titoli in Occidente. Chissà se riuscirà nell’ardua impresa di formare una nuova generazione di Digiprescelti?
Digimon Survive è disponibile per Nintendo Switch, PlayStation 4, Xbox One e PC. Qui la nostra recensione, e di seguito il trailer di lancio ufficiale.