Sono passati quasi quattro anni dall’annuncio di Everwild, ma in questo periodo non c’è stata molta chiarezza su che tipo di gioco sia. Il titolo di Rare aveva sicuramente colpito per lo stile grafico e l’ambientazione, ma non si capiva se potesse essere una sorta di gioco di sopravvivenza (o per lo meno con elementi survival). Non ci sono state notizie concrete su cosa fosse.
Alcuni report avevano rivelato che Rare stessa non era stata in grado di definire una direzione concreta per il gioco durante il suo lungo ciclo di sviluppo, con lo sviluppatore che aveva riavviato il progetto dopo la partenza del suo precedente direttore creativo. Da quel riavvio, sembra che il titolo abbia assunto una forma diversa da quella originariamente prevista.
Secondo Andy Robinson di VGC, che di recente ha parlato su Twitter del gioco di Rare, Everwild potrebbe non essere più un gioco di sopravvivenza, come si era ipotizzato all’inizio, e sembra invece che stia adottando elementi simili a Viva Pinata, il titolo sempre di Rare uscito su Xbox 360 nel 2006.
Robinson non ha chiarito in cosa consisteranno queste somiglianze, ma Viva Pinata era un gioco incentrato su meccaniche di simulazione, con una certa enfasi sul giardinaggio e sul ripristino di luoghi trascurati. Resta da vedere che tipo di spunti Everwild prenderà da questa premessa.
Quando sono emerse le notizie sul riavvio dello sviluppo di Everwild, il capo di Xbox Game Studios Matt Booty aveva dichiarato che le affermazioni erano “un po’ estreme”, anche se le notizie successive hanno insistito sul fatto che lo sviluppo del titolo era“un vero disastro”.
Secondo quanto trapelato, dopo l’ultimo riavvio, Everwild puntava provvisoriamente a un lancio tra il 2023 o 2024. Vedremo se al prossimo Xbox Showcase (del 13 giugno) arriveranno novità in merito.
Qui sotto i tweet di Robinson.
Last I heard it was a bit more Viva Pinata than the survival game the earlier trailers hinted at. The team there will knock it out of the park, I’m certain.
— Andy Robinson (@AndyPlaytonic) June 5, 2023