What Did I Do to Deserve This, My Lord!? 2 – Anteprima PSP

Ovvero… cosa abbiamo fatto per meritarci un titolo del genere?

Di sicuro questo è il gioco col titolo più lungo mai apparso su PSP e la cosa assurda è che rispetto al primo capitolo è stato persino abbreviato, perdendo la parte iniziale “holy invasion of privacy”, ma guadagnando un “my Lord” alla fine.
Insomma “cosa ho fatto per meritarmi questo, mio signore” è senza dubbio uno di quei prodotti atipici che caratterizzano la console su cui girano, un po’ come Locoroco. Davvero, non esiste nulla del genere su nessun altra piattaforma e, come sempre, giusto a un gruppo di folli giapponesi poteva venire in mente una cosa simile.

Ma facciamo un piccolo passo indietro in modo da rendere partecipi tutti quelli che non hanno potuto godere delle precedenti avventure del Dio della Distruzione. What did I do etc. è in buona sostanza l’equivalente moderno del dungeon master. Se siete vissuti negli anni ’80 ricorderete sicuramente il periodo d’oro dei giochi di ruolo da tavolo, che ha visto in Dungeons & Dragons di Gary Gygax un punto di riferimento per intere generazioni. Immaginate per una volta di non essere i soliti eroi senza macchia e senza paura, la cui vita sembra votata unicamente allo sterminio delle forze del male; voi siete IL male, per l’esattezza il Dio della Distruzione, evocato dall’Overlord Badman, un personaggio che è una sorta di cliché vivente, summa di tutti i cattivi dei videogiochi. Vuole conquistare il mondo, uccidere l’umanità e per farlo ricorrerà al più classico degli espedienti: nascondersi in fonda a qualche intricatissimo dungeon pieno zeppo di mostri.

Insomma… il nostro obiettivo sarà quello di costruire una sorta di labirinto, rappresentato a schermo da una mappa prettamente bidimensionale fatta di tanti piccoli quadratini. Questi non sono tutti uguali, ma a secondo del loro colore generano determinate creature: di base si tratta di blob verdi, che vagando nei percorsi da noi creati portano dei mutamenti nell’ecosistema, facendo così nascere nuove creature. Starà a noi picconare i livelli in modo da creare le migliori condizioni perché questo accada e solo con una dovuta e attenta pianificazione potremo generare esseri sempre più grossi e potenti, in grado di respingere l’attacco degli Eroi. Questi sono i nostri nemici, paladini che pretendono di catturare l’Overlord avventurandosi nei dungeon da noi sapientemente creati.

Approfondiremo poi al momento della recensione i vari aspetti legati alla piramide alimentare dei mostri: per ora l’unica nostra perplessità rimane in merito a quel 2 in fondo al titolo, più che tutto perché sembra davvero identico al precedente, anche graficamente. Visto così, molto dipenderà dal prezzo a cui verrà proposto.