Lo scorso weekend si è consumata l’ennesima, metaforica carneficina fra i match di qualificazione per la Overwatch World Cup: la squadra canadese e quella statunitense hanno fatto entrambe terra bruciata sul loro cammino e si sono ritrovate a dover competere alla conclusione del torneo, epilogo che ha visto i canadesi soccombere sotto la furia degli statunitensi. Ciononostante, entrambe si sono qualificate per l’ultimo girone della lega mondiale, la top 8.
Il Brasile si è aggiudicato il terzo posto surclassando Svezia e Norvegia. Gli altri contendenti, compresa l’Italia, dovranno attendere i prossimi weekend per dare prova del loro valore; le finali si terranno al BlizzCon di novembre, occasione in cui tutti i contendenti della Overwatch World Cup riceveranno una somma di novantamila dollari. E allora a che serve aggiudicarsi il primo posto?