Rispetto ai precedenti titoli, Halo Infinite, il nuovo capitolo della leggendaria serie di sparatutto, farà uso di un nuovo engine, chiamato Slipspace. Il motivo della scelta di cambiare motore per questo titolo di debutto della next-gen risiede nella voglia, da parte dello sviluppatore, di dare più libertà alle menti creative che stanno lavorando (e lavoreranno) al progetto. A raccontarlo è Bonnie Ross, leader di 343 Industries, in un’intervista con IGN sull’argomento:
L’engine di Halo è molto tecnico e orientato verso il lato ingegneristico. Per una squadra di creativi risulta davvero difficile utilizzarlo, soprattutto se tutti insieme. Abbiamo lavorato molto sul motore durante lo sviluppo di Halo 4, e abbiamo promesso al team di sistemare gli strumenti, la pipeline e il resto, così che risultasse più semplice sfruttarlo per progettare un gioco.
A quanto pare, l’obiettivo è stato raggiunto e il passaggio a Slipspace sta garantendo molta più sovranità in ambito creativo. Non solo, ma Ross sostiene che sia anche più facile da utilizzare per tutti, e questo sta tornando molto utile nella produzione di Halo Infinite. Con queste ottime notizie, non ci resta che attendere di vedere fin dove riuscirà a spingersi il titolo, la cui uscita è prevista per il 2020 su Xbox One, Xbox Scarlett e PC Windows.