Come abbiamo sottolineato nella nostra recensione, The Last of Us Part II è un titolo violento e di una crudeltà ai limiti del pensabile. A farne le spese però non sono soltanto gli umani e gli infetti che intralceranno il nostro cammino, ma anche i cani, usati dai soldati per localizzare le prede nascoste. Quando un cane viene sguinzagliato alla nostra ricerca, il più delle volte sono capaci di localizzarci e assaltarci, con l’epilogo finale che porta alla loro morte onde evitare la nostra. Noi però abbiamo deciso di venire in loro soccorso, suggerendovi come evitare di inferire sulle povere bestie. Se avete un briciolo di cuore, vi invitiamo a leggere quanto segue ed evitare di abbattere i nostri amici-nemici a quattro zampe.
The Last of Us Part II: le vere bestie sono gli uomini, abbattete loro!
Ogni cane presente nel gioco si trova sempre al guinzaglio del proprio padrone. Gli animali vengono sguinzagliati e lanciati sulle vostre trace dopo che questi ultimi hanno localizzato una presenza nemica con il loro olfatto. Dunque, se volete salvare la vita dei cani, bisogna agire prima che ciò accada. Dopo aver localizzato il team composto da umano e animale, quello che dovete fare è armarvi con l’arco o un’arma con silenziatore. Fatto ciò, dovete mirare alla testa del padrone e ucciderlo con un singolo colpo, ovviamente senza mai essere visti da nessuno.
Se quest’azione verrà compiuta con furtività e discrezione, il risultato finale sarà questo: il cane si ritroverà senza alcuna guida e dopo un po’ deciderà di allontanarsi senza più alcun comando e diventerà meno aggressivo, fino ad andarsene del tutto. Il consiglio finale che vi diamo è quello di non uscire subito allo scoperto dopo aver ucciso il padrone del cane, dato che l’animale tenderà comunque ad attaccarvi in un primo momento. Speriamo che con questa guida ci penderete due volte prima di fare una strage canina!
Intanto, abbiamo già pubblicato sul nostro sito sia una guida su come affrontare gli infetti, sia una guida su come trovare un particolare Easter Egg.
