Netflix e Disney+ potrebbero impedire di condividere gli account

Enola Holmes - Netflix

Con la rapida crescita di nuovi servizi di streaming come HBO Max, Amazon Prime Video, la tentazione di condividere l’account con parenti e amici per risparmiare qualche euro senza dover rinunciare all’ultima serie in uscita su Netflix o Disney + è senza dubbio presente. Sembra però che questa abitudine potrebbe diventare addirittura illegale. La CNBC ha dichiarato:

“la condivisione delle password può essere considerata una violazione della legge statunitense sulle frodi e gli abusi di computer, secondo una sentenza del luglio 2016 della Corte d’appello del Nono circuito degli Stati Uniti”.

Quanto passerà prima che queste leggi vengano estese anche in Europa? Questo ancora non è dato saperlo, ma in uno studio condotto da CordCutting.com per scoprire quante persone stiano condividendo le iscrizioni con amici e familiari, il sito ha scoperto che ci sono “oltre 40 milioni di account” presi in prestito “attraverso le principali piattaforme di streaming”.

Finora le piattaforme di streaming sono stati riluttanti a punire in modo aggressivo le persone che condividono le loro password, ma i dirigenti sono consapevoli del fatto che si tratta di un problema e potrebbero prendere in considerazione la possibilità di agire in caso di necessità. John Stankey, CEO di WarnerMedia, ha parlato della condivisione delle password durante la presentazione di lancio di HBO Max nel 2019, dicendo:

“Penso che l’industria abbia un problema. Non penso che arriveremo a un ambiente punitivo come l’industria musicale, con azioni legali intentate contro i nostri clienti, ma credo che la tecnologia stia iniziando a migliorare per iniziare a prestare attenzione a numerosi abusi – quando vediamo 14 sedi registrate in HBO una domenica notte con 16 flussi diversi in corso, siamo consapevoli di ciò che sta accadendo. Man mano che la crescita procede, penso che l’industria produrrà un metodo un po’ più rigoroso.”

Mentre resta da vedere quanto saranno rigorosi i provider di streaming sulla condivisione delle password in futuro, molti dei migliori streamer hanno già messo in atto protocolli per impedire il sovra-condivisione. Netflix, ad esempio, utilizza già da tempio un piano di abbonamento a più livelli.

Al fine di comprendere meglio e combattere questo dilemma, i fornitori di streaming stanno lavorando con aziende tecnologiche multimediali come Bitmovin, che hanno dipartimenti specializzati nel monitoraggio di potenziali problemi di condivisione delle password. Vi terremo aggiornati per ulteriori novità!

Netflix

La passione per la scrittura e il fantasy nascono prestissimo, ma l’incontro con i videogiochi arriva di soppiatto a casa dei compagni di scuola con Mario Kart, Age of Empires e The Sims. La sua formazione è prevalentemente letteraria ma l’incontro fortuito con Marco Accordi Rickards al Vigamus le ha permesso finalmente di ritrovare il suo lato giocoso e di divertirsi lavorando.