PUBG MOBILE sta ricevendo minacce da parte dell’India mentre la nazione si occupa del crollo sulle app cinesi a causa del deterioramento delle relazioni politiche tra le due nazioni.
The Economic Times ha riferitoĀ che le app sono 275, tra cui PUBG MOBILE . La mossa arriva dopo che l’India ha vietato 59 app cinesi a giugno, tra cui Mobile Legends: Bang Bang e Clash of Kings. L’India rappresenta quasi 175 milioni di download, secondo la societĆ di intelligence delle app, Sensor Tower. Questo lo rende il più grande mercato per PUBG MOBILE con il 24% dei download totali.
In seguito ai violenti scontri della Galwan Valley tra l’esercito indiano e il PLA del 15 giugno, l’India ha iniziato a rafforzare la sicurezza e scrutando qualsiasi cosa con legami con la Cina. Il 29 giugno, l’India ha vietato 59 app cinesi citando che
erano impegnate in attivitĆ che sono dannose per la sovranitĆ e l’integritĆ dell’India, la difesa dell’India, la sicurezza dello stato e l’ordine pubblico
In risposta a ciò, il Ministero degli Esteri Cinese ha dichiarato di essere “fortemente preoccupato per la decisione del governo indiano” e che il governo indiano ha la responsabilitĆ di far valere i diritti legali degli investitori internazionali, compresi quelli cinesi.
L’India ha una lista di 275 app (l’elenco non ĆØ stato condiviso) che verranno verificate per eventuali violazioni della sicurezza nazionale e della privacy degli utenti. Tra gli altri nomi, l’elenco include PUBG MOBILE e il rapporto riporta che, secondo la loro fonte, “Il governo può vietare tutti, alcuni o nessuno dall’elenco”.
Se il gioco sarĆ bandito, sarĆ un duro colpo non solo per Tencent, che perderebbe il suo più grande mercato, ma anche per l’India, il cui ecosistema di Esport ĆØ costruito sulla base della popolaritĆ di PUBG MOBILE. Inoltre, sette squadre indiane partecipano attualmente alla PUBG MOBILE World League, Stagione Zero.
Un divieto sul titolo potrebbe anche avere un potenziale effetto a cascata.Ā ProprietĆ di proprietĆ di Tencent comeĀ Call of Duty: MobileĀ ;Ā Titoli diĀ supercarĀ comeĀ Clash Royale,Ā Clash of ClansĀ eĀ Brawl StarsĀ ;Ā rischiano inoltre di essere esaminati.Ā In effetti,Ā Riot GamesĀ , che ha recentemente dimostrato un impegno nei confronti della regione con piani di lancio di server perĀ VALORANTĀ e promuove attivamente titoli comeĀ Legends of RuneterraĀ eĀ Teamfight TacticsĀ , ĆØ anche di proprietĆ di Tencent.Ā Essendo un ecosistema mobile-first, l’India ĆØ anche una grande balena per un titolo come quello di Riot Wild Rift, che uscirĆ in una data che sarĆ determinata in India entro la fine del 2020.