Rachel Prowse, nuove rivelazioni sulla morte di Darth Vader

Rachel Prowse, la figlia dell’artista David Prowse, iconico attore interprete di Darth Vader nella Trilogia Classica di Star Wars, di cui abbiamo parlato in questa pagina, ha fatto nuove rivelazioni sulla morte del padre al tabloid britannico The Sun che aggiungono un piccolo, ma importante particolare a quanto già dichiarato dal manager storico per annunciane la scomparsa, senza però specificare le cause esatte della morte.

L’attore ottantacinquenne David Prowse è infatti passato a miglior vita il 29 Novembre 2020 in seguito a forti complicazioni respiratorie dovute al Covid-19, il virus che sta letteralmente decimando il mondo del cinema. La figlia Rachel Prowse ha confermato la notizia che il padre stesse lottando contro una forte forma di Alzheimer, ma che era stato anche ricoverato in ospedale a causa della SARS-COV-2 due settimane fa, e che nelle ultime ore era stato sottoposto a terapia intensiva. Un attore che lascia un vuoto incolmabile ed il cui nome, come ha ricordato anche la figlia stessa, è stato uno dei termini più ricercati sul portale Twitter, segno del grande affetto che tutti i suoi fan nutrivano e nutrono ancora per l’iconico attore e caratterista, entrato di diritto nella storia della fantascienza e del cinema in generale.

Queste le parole di Rachel Prowse al tabloid britannico The Sun:

“È un fatto terribile che le regole sulle restrizioni a causa del Covid-19 non abbiano  permesso ai suoi cari di poterlo vedere e dargli l’ultimo saluto. Quando noi familiari siamo passati a ritirare le sue cose in ospedale, la sua infermiera personale ci ha detto che si era comportato con coraggio e molto bene (nonostante la brutta situazione).  Mio padre era un personaggio veramente eccezionale. Sicuramente avrebbe gradito potersi vedere tra le “parole più di tendenza” su Twitter. Ci dispiace non poter essere in grado di dargli l’ultimo saluto nel modo in cui vorremmo”.

Super Fabio Bros, al secolo Fabio D'Anna (ma non diteglielo: ancora soffre perché Facebook lo ha costretto a usare il suo vero nome), è un collezionista leggendario di videogiochi nonché super esperto di retrogaming. Ha organizzato due edizioni della mostra ARCHEOLUDICA ed è Responsabile della Collezione al museo VIGAMUS, ha collaborato con i portali specializzati Games Collection e Retrogaming History. Adora Super Mario, Pac-Man e le sue adorabili cagnoline. L'obiettivo finale della sua vita è possedere tutti e 2047 i modelli di PONG esistenti. Attualmente è a quota 69.... quindi augurategli lunga vita e prosperità.