Techland ci aveva avvertito, spiegandoci che avremmo saputo di più su Dying Light 2 durante il 2021. Puntuale con il nuovo anno è dunque arrivato anche il primo aggiornamento sul secondo capitolo della saga survival horror del developer polacco, anche se non è esattamente quello che ci saremmo aspettati. La prima notizia riguardo al gioco infatti è stata l’abbandono da parte di Pawel Selinger, che ne era art director e scrittore.
A quanto emerge dalla pagina LinkedIn di Selinger stesso infatti, il creativo ha interrotto il suo rapporto lavorativo ultraventennale con Techland, che durava fin dal 1999:
“Mi piacerebbe esprimere la mia gratitudine alla compagnia che mi ha permesso di crescere e di realizzarmi per metà della mia vita. Techland, farò sempre il tifo per voi, così come per le magnifiche persone che ho conosciuto grazie a voi. Spero che Dying Light 2 e i progetti successivi diventino dei successi mondiali”
Selinger è comunque riuscito a lasciare con il botto: l’accenno ai progetti successivi nel suo messaggio d’addio infatti, er quanto possa essere semplicemente riferito a qualsiasi progetto del developer polacco in generale, potrebbe anche essere un velato accenno a possibili nuovi capitoli della serie di Dying Light, così come a dei DLC destinati ai primi giochi della serie.
Da un altro punto di vista però, l’addio di Pawel Selinger a Techland sembrerebbe preoccupante: sembra strano infatti che un personaggio che ricopriva un ruolo di grande importanza nello sviluppo di questo titolo (e che soprattutto era un fedele dipendente da più di due decenni) abbia fatto questo scelta. Che ci sia sotto qualcosa?