Harry Lennix parla delle accuse rivolte a Joss Whedon

Harry Lennix sarà uno dei protagonisti di Zack Snyder’s Justice League nei panni di Martian Manhunter, quello stesso Justice League che è stato riscritto, rigirato e rimontato da Joss Whedon nel 2017 sotto la direzione della Warner Bros. e che ha scatenato un putiferio lanciato, in primis, da Ray Fisher (Cyborg) che lo ha accusato di comportamenti poco idonei sul set della pellicola. Da lì un susseguirsi di accuse anche da parte di ex star delle serie Buffy l’ammazzavampiri e Angel.

Harry Lennix ha lavorato con Joss Whedon a Dollhouse tanti anni fa e, ora, in un’intervista con Variety, cerca di dire la sua sulla questione: “mi dispiace per chiunque abbia subito tali abusi. Ovviamente, è solo una parte della storia. Non so se Joss abbia commentato sulla vicenda. Come sapete, ho lavorato con Joss da vicino a Dollhouse per un paio di anni e non ho mai visto alcuno di questi comportamenti. Ma come attore sono vicino a chiunque abbia subito [questi comportamenti, nb]. Ma vorrei sapere la risposta di Joss a tutto questo“. Lennix spiega che “spero che tutti usciranno migliori da questa storia. Ray Fisher sarà migliore, più forte, essendo sopravvissuto. E Joss, spero possa sopravvivere, essere lo sceneggiatore e creatore che è e diventare migliore. Ma non ho mai visto nessuno di questi comportamenti che tutti dicono“.

Harry Lennix ha poi aggiunto: “dovremmo dare a Joss la possibilità di dire la sua, raccontare la sua parte di storia. Non voglio minimizzare la storia o l’esperienza di nessuno. Ma credo che dovremmo imparare a riconciliarci e ad andare avanti. Quello che ho imparato nel corso degli anni è che due persone potrebbero dire un’assoluta verità dal loro punto di vista, ma essere in disaccordo sui punti salienti di quella storia. Da tutto quel che ho sentito – e non ho sentito tutto – penso sia tutto recuperabile. Quindi riprendiamoci e andiamo avanti“.