Say No! More uscirà ufficialmente il 9 aprile

Say No! More, produzione da parte di Thunderful Publishing e Studio Fizbin a dir poco originale, annunciata durante il Summer of Gaming dello scorso anno, sarà disponibile al grande pubblico a partire dal 9 aprile.

Sarà disponibile per Nintendo Switch, PC, Mac e iOS, sebbene i costi saranno ovviamente differenti. Infatti, il costo ufficiale su Switch e PC sarà pari a €14.99, mentre su iOS sarà acquistabile al prezzo di €5.99.

Vi lasciamo alla descrizione di Say No! More e, a seguire, trovate il simpatico trailer appositamente pubblicato per l’annuncio della data d’uscita.

Say No! More è un gioco a pulsante singolo in cui bisogna saper dire “No!” e narra di un pranzo al sacco rubato. Difenditi da colleghi e capi meschini, trova registrazioni, scopri il “potere dell’amicizia” e impara a dire “No!” più spesso!

In un mondo in cui il “No!” come risposta è stato virtualmente bandito, ti cali nei panni di un tirocinante al suo primo giorno in una compagnia in cui lavorano solo persone arroganti. Tutti ritengono che il valore di un individuo derivi esclusivamente dalla sua esperienza lavorativa. E, ovviamente, l’unico modo per farcela è distribuendo “Sì” a destra e a manca!

Dopo essere stato vessato da colleghi e superiori e usato come una marionetta che si limita a dire solo “Sì!” quando gli viene chiesto, ti imbatti in una vecchia cassetta di auto-aiuto intitolata “Say No! More”. Oltre agli utilissimi suggerimenti del Coach, l’esperto del “No!”, il nastro contiene musiche motivanti che ti danno la carica per riuscire finalmente a dire “No!”! Man mano che trovi altre registrazioni, il tuo “No!” si fa sempre più forte, deciso e fragoroso! Affronta i bulli, sii una fonte d’ispirazione per gli altri impiegati e, infine, poni fine alla combriccola malvagia di superiori e amministratori oppressivi.

Ad ogni modo, nonostante la rinnovata confidenza nel tuo “No!” e la sua potenza, riuscirai a dirlo anche al tuo migliore amico?

All'età di sei anni, Fabio ha potuto mettere le mani su quella che sarebbe diventata, in estremamente poco tempo, la sua passione più grande: il videogioco. Dalla prima Playstation, vagando tra le terre simil-burtoniane di MediEvil fino a Crash Bandicoot e Tombi arriva, nel suo percorso di videogiocatore, a farsi appassionare da una moltitudine di generi e a crescere con loro, facendoli diventare parte integrante della sua vita e riconoscendo nel videogame una nuova forma di pura arte, oltre che di intrattenimento. Da quel momento, i suoi interessi mettono radici anche altrove, arrivando alla Settima Arte e alla musica, il gioco di ruolo e la lettura e tutto ciò che permette di sentire e immaginare mondi che ci sembrano, o sono effettivamente, lontani dalle nostre realtà.