Outriders e la definizione di ‘DLC’ secondo gli sviluppatori

Outriders

La pubblicazione per Outriders, prossimo titolo da parte di People Can Fly sull’onda dei looter-shooter, è ormai prossima e lo studio di sviluppo inizia a dare le prime idee sul futuro di questa nuova produzione.

Dopo la demo, ancora disponibile, provata dai tanti giocatori, si passa adesso a quello che sarà il futuro prossimo dopo la pubblicazione e People Can Fly ha voluto mettere i “puntini sulle i” riguardo quelli che saranno i suoi movimenti sullo sviluppo dei contenuti che seguiranno l’uscita del gioco.

Dopo aver chiaramente detto che il looter-shooter in questione non sarà in assoluto un “game as a service”, il game director Bartek Kmita e il lead game designer Piotr Nowakowski hanno espresso la loro su come la software house intende procedere per ciò che verrà dopo.

Non essendo, come già detto, un “game as a service” ma, al contrario, un titolo con un inizio ed una fine concreti, il passo successivo sarà quello di creare qualcosa di nuovo sulla base di ciò che i giocatori chiederanno, invece di rilasciare elementi, meccaniche o interi nuovi mondi che avrebbero dovuto fare la loro comparsa nel gioco originale.

Ciò sta a significare che, almeno stando alle parole dei due, People Can Fly sta attualmente proponendo quel modello di sviluppo che si è ormai perso (per di più, poco tempo dopo l’inizio del processo) con il passare degli anni dove, una volta pubblicato un gioco fatto e finito al 100% sotto il profilo dello sviluppo, veniva creato il “dopo” che andava semplicemente ad aggiungere qualcosa in più alla già completa e soddisfacente opera, e non pezzi mancanti veri e propri come ormai si usa fare nel mondo videoludico.

Da far notare, inoltre, che gli stessi hanno poi ricordato la totale assenza di microtransazioni all’interno del titolo, come a voler già fare un atto di testimonianza riguardo quanto detto sopra. Vedremo se il team si spianerà una strada tutta sua nel futuro di Outriders, il quale sarà disponibile a partire dall‘1 aprile per PS5, Xbox Series X|S, PS4, Xbox One, PC, Stadia e Xbox Game Pass.

Outriders

All'età di sei anni, Fabio ha potuto mettere le mani su quella che sarebbe diventata, in estremamente poco tempo, la sua passione più grande: il videogioco. Dalla prima Playstation, vagando tra le terre simil-burtoniane di MediEvil fino a Crash Bandicoot e Tombi arriva, nel suo percorso di videogiocatore, a farsi appassionare da una moltitudine di generi e a crescere con loro, facendoli diventare parte integrante della sua vita e riconoscendo nel videogame una nuova forma di pura arte, oltre che di intrattenimento. Da quel momento, i suoi interessi mettono radici anche altrove, arrivando alla Settima Arte e alla musica, il gioco di ruolo e la lettura e tutto ciò che permette di sentire e immaginare mondi che ci sembrano, o sono effettivamente, lontani dalle nostre realtà.