Il progetto di Second Wind si sviluppa come una mod che i suoi creatori chiamano “un’espansione della storia su larga scala” di Breath of the Wild. Si tratta di dare una nuova vita ad un gioco che può aver stancato la maggior parte dei giocatori che hanno già completato il gioco. Second Wind intende aggiungere otto nuove aree, incluso un hub chiamato Ordon Villaggio, 15 missioni secondarie, 38 pasti, 28 animali comprese varianti di quelle esistenti, arti marziali corpo a corpo e le maschere e le pietre di pettegolezzo dei precedenti giochi di Zelda. C’è anche una revisione del santuario che modificherà tutti i 120 santuari per renderli unici e fornire alcuni “nuovi enigmi, soluzioni alternative, nuovi incontri con i nemici e altro ancora”.
La versione Wii U di The Legend of Zelda Breath of the Wild era giocabile con l’emulatore Cemu poco dopo il suo rilascio, quindi la sua scena di modding compulsivo ha già avuto tutto il tempo per manifestarsi, ma mai concludersi. Hanno aggiunto Geralt di Rivia e CJ di San Andreas, accompagnati da una serie di dungeon personalizzati tutto questo facendo girare il gioco ancora a 60 fps.
Second Wind mira anche ad incorporare elementi di sopravvivenza, fabbri artigianali, meccaniche ribilanciate, modifiche a faretre e cavalli unici, tutti provenienti da mod esistenti.
C’è un wiki di Second Wind con maggiori informazioni e un server Discord con le FAQ.