Il debutto di The Way of the Househusband, l’anime Netflix ispirato alla serie manga di Kosuke Ono, è stato tutt’altro che semplice. L’opera infatti è stata ampiamente criticata per le sue animazioni, ritenute dai fan fin troppo meccaniche e legnose, tanto da portare qualcuno a scherzare sul fatto che l’anime possa essere stato animato utilizzando Power Point.
Nonostante tutto però, le critiche alle animazioni sono state l’ultimo dei problemi vissuti dalla serie in Cina. Qui infatti The Way of the Househusband è stato bloccato da un lungo periodo di revisione, ed è potuto uscire solo subendo una forte censura che, sfortunatamente, è andata a minare un dettaglio fondamentale della trama e della costruzione del personaggio principale.
Infatti, il protagonista della serie, Tatsu, è un ex capo della yakuza, la mafia giapponese, che decide di lasciare l’organizzazione per amore di Miku e che si mette a fare il casalingo per aiutarla. A ricordare continuamente a Tatsu il suo passato criminoso, oltre alle sgradevoli visite di qualche vecchia conoscenza, ci sono il suo soprannome, Drago immortale, e i tatuaggi che gli coprono gran parte del corpo, come prova di affiliazione alla yakuza.
Beh, quei tatuaggi, nella versione cinese dell’anime, non ci sono. Come potete notare nelle immagini in calce all’articolo infatti, i censori cinesi hanno scelto di cancellare l’enorme dragone variopinto che campeggiava sull’intera schiena di Tatsu, così come qualsiasi altro segno di tatuaggi sulle braccia o sulle spalle. La scelta è stata motivata dalla forte connessione che quel tipo di tatuaggi hanno, nella cultura orientale, proprio con la yakuza.
Per lungo tempo infatti, in tutta l’Asia i tatuaggi, particolarmente quelli legati alle figure di dragoni orientali, hanno avuto un collegamento con le attività del crimine organizzato, perché la yakuza usava tatuare i suoi affiliati come rito di iniziazione. Per questo i tatuaggi hanno finito per essere malvisti. Una situazione che sta cambiando solo recentemente, con la diffusione di una cultura del tatuaggio diversa, e meno legata agli stereotipi di un tempo.
Nonostante ciò, in Cina si è preferito non mostrare dei riferimenti così aperti al mondo della malavita, e la schiena di Tatsu ora è liscia come quella di un neonato.