Abandoned: sviluppatori smentiscono collegamento con Silent Hill… o forse no?

Abandoned

Qualche tempo fa, l’utenza videoludica (ma più nel dettaglio quella PlayStation) ha avuto modo di dare un’occhiata ad un misterioso trailer da parte di BLUE BOX Game Studios riguardante un nuovo gioco esclusivo per PS5, Abandoned. Da lì in poi, poco altro è stato mostrato o detto, fino a qualche giorno fa.

Con l’annunciato del 22 giugno, giorno in cui arriverà un reveal demo per il gameplay, l’internet è impazzito ad un ulteriore post sui social del team arrivato solo poche ore fa (lo trovate in calce in prima posizione) che, secondo molti, mette in chiara correlazione questo titolo con il tanto voluto Silent Hill. Certo, molte sono state le speculazioni (che tutt’ora continuano) ma è stata premura dello stesso team chiudere lì la faccenda, continuando per alcune ore a scrivere post di scuse rivolte a Konami e Kojima (quest’ultimo tirato in ballo per le ovvie ragioni degli ultimi anni).

BLUE BOX Game Studios non starebbe quindi lavorando ad un nuovo titolo dell’amata saga horror, eppure c’è chi tra le speculazioni, tira fuori dal cilindro un accaduto molto curioso avvenuto per Metal Gear Solid The Phantom Pain (trovate il post a fine notizia, in calce), accaduto che poi si è rivelato essere una trovata di marketing per iniziare a pubblicizzare l’ultimo, grande titolo dell’immensa saga del creatore nipponico. Che sia possibile trovarsi davanti alla stessa manovra? Lo sapremo soltanto il 22 giugno, giorno del reveal di Abandoned. Ovviamente, continuate a seguirci!

https://twitter.com/BBGameStudios/status/1404890697006784521?s=20

All'età di sei anni, Fabio ha potuto mettere le mani su quella che sarebbe diventata, in estremamente poco tempo, la sua passione più grande: il videogioco. Dalla prima Playstation, vagando tra le terre simil-burtoniane di MediEvil fino a Crash Bandicoot e Tombi arriva, nel suo percorso di videogiocatore, a farsi appassionare da una moltitudine di generi e a crescere con loro, facendoli diventare parte integrante della sua vita e riconoscendo nel videogame una nuova forma di pura arte, oltre che di intrattenimento. Da quel momento, i suoi interessi mettono radici anche altrove, arrivando alla Settima Arte e alla musica, il gioco di ruolo e la lettura e tutto ciò che permette di sentire e immaginare mondi che ci sembrano, o sono effettivamente, lontani dalle nostre realtà.