Storicamente Sony non è mai stata troppo aperta di fronte al concetto di cross play, e questo è un aspetto abbastanza noto a tutti coloro che abbiano a che fare con l’industria videoludica, ma sembra che gli ultimi sviluppi abbiano spinto il gigante nipponico, e le piattaforme PlayStation, a una brusca retromarcia su questo fronte.
In questo contesto sembrano davvero importanti le dichiarazioni rilasciate da Jim Ryan, dal 2019 CEO di PlayStation, che in una recente intervista rilasciata ad Axios ha affermato che la società sta impegnando molte risorse per aumentare sempre di più il numero di titoli che supportano il cross play tra piattaforme diverse:
“Noi supportiamo e incoraggiamo il cross play”
A riprova delle sue affermazioni, Ryan ha citato un certo numero di titoli che, su PlayStation, supportano il cross play con altre piattaforme, come Fortnite, Call of Duty, Rocket League o Minecraft. Inoltre Ryan ha affermato che la società farà di tutto per continuare ad ampliare il parco titoli che supportano questo tipo di multiplayer.
Del resto anche in PlayStation devono essersi resi conto che non è più possibile evitare il cross play. Si è arrivati a un punto in cui, nell’industria videoludica, la possibilità di giocare partite multiplayer tra giocatori che utilizzano diverse piattaforme è diventato uno standard. Nonostante ciò, i problemi in casa Sony sembrano persistere. Di recente infatti il cross play di Borderlands 3 è stato bloccato su PS4 e PS5.
Vedremo dunque se alla fine avrà ragione Jim Ryan e Sony deciderà di virare con decisione in direzione del cross play.