Su un remoto pianeta alieno vi attende una minaccia meccanica in grado di spingere al limite persino la più grande cacciatrice di taglie della galassia: Samus Aran.
Il videogioco di cui tutti parlano, in questi giorni, è Metroid Dread: sebbene il nome della saga e la sua protagonista siano oramai familiari a tutti i videogiocatori, non è così scontato che tutti abbiano esperienza con la serie, che è sempre stata un’esclusiva Nintendo da ormai 35 anni, spalmando i suoi episodi su quasi tutte le piattaforme della Casa di Kyoto.
Se siete curiosi di saperne di più sulla saga e volete magari recuperarla, per arrivare preparati alle missioni che vi attendono in Metroid Dread, in questo articolo vi diremo tutto quel che c’è da sapere! Naturalmente, prima o dopo la lettura, vi invitiamo anche a leggere la nostra recensione del gioco:
Cos’è Metroid Dread
Metroid Dread è un videogioco Nintendo, sviluppato in esclusiva per Nintendo Switch da Mercury Steam e disponibile dall’8 ottobre, anche in edizione speciale da collezione e con due amiibo dedicati di prossima uscita.
Si tratta del quinto episodio della trama canonica principale, ma il dodicesimo in ordine di uscita, andando a contare gli spin-off ed escludendo i remake dei primi due capitoli. Arriva dopo ben 19 anni dal quarto capitolo principale, e rappresenta un’evoluzione della classica formula di gioco.
Questa la trama ufficiale del gioco:
Dopo aver ricevuto una trasmissione misteriosa, la Federazione Galattica, un’organizzazione creata da molti pianeti della galassia, ha inviato un gruppo di sette robot di ricerca chiamati E.M.M.I. sul pianeta ZDR. L’obiettivo: indagare sulla possibile presenza del letale Parassita X, una forma di vita in grado di replicare perfettamente le creature organiche. Tuttavia, poco dopo il loro arrivo sul pianeta, gli E.M.M.I. hanno interrotto le comunicazioni.
Toccherà a Samus Aran, la più abile cacciatrice di taglie della galassia, recarsi su questo pianeta inesplorato e scoprire cos’è successo. Una volta lì, però, si imbatterà in qualcosa di terrificante…
Le origini
Il 6 agosto 1986, in Giappone, veniva pubblicato il primo capitolo della serie Metroid, intitolato semplicemente “Metroid”. Questo titolo per Family Computer Disk System, reso in seguito disponibile anche negli Stati Uniti e in Europa su Nintendo Entertainment System, ha introdotto la storia dei destini interconnessi della cacciatrice di taglie Samus Aran e dei misteriosi Metroid, un arco narrativo che si conclude ora proprio con Metroid Dread.
Il gioco, in seguito arrivato su Nintendo Entertainment System in USA ed Europa, ha dato alla serie la sua identità di base, definendone l’universo narrativo, la sua lore e il peculiare tono, a metà tra la fantascienza spaziale degli anime del periodo e gli incubi spaziali di Alien. Il Metroid originale è stato ricreato in Metroid: Zero Mission per Game Boy Advance, nel 2004.
La saga è proseguita, in seguito, fino ad oggi e per ben 35 anni, ma con poca continuità: il secondo titolo della serie, Metroid II: Return of Samus, arriva cinque anni dopo, su Game Boy (mentre il remake per Nintendo 3DS è del 2017!) e il terzo gioco (Super Metroid) arriva nel 1994 sul fiammante Super Nintendo. Passano altri otto anni e torniamo nel mondo delle console portatili con Metroid Fusion per Game Boy Advance. Da lì in poi, per ben 19 anni, abbiamo avuto diversi spin-off e side story (anche di ottimo livello) ma per vedere il quinto capitolo, Dread, i fan hanno dovuto penare, al punto che… in realtà non sapevano neanche di aspettarlo.
Già, perché Dread è stato tirato fuori dal cilindro a sorpresa, da parte di Nintendo, solo pochi mesi fa (era giugno) quando era già praticamente pronto da chissà quanto tempo e l’attenzione dei fan era tutta rivolta al più volte rimandato Metroid Prime 4.
La saga: prima di Metroid Dread
Metroid, come detto poc’anzi, ha avuto un gap di quasi vent’anni tra un capitolo principale e l’altro, ma Nintendo non è stata a guardare: nel corso degli anni ha sfornato tre capitoli della “seconda saga”, ovvero Metroid Prime (su Game Cube e Wii), che cambia gameplay divenendo un FPS single player, la side story Prime Hunters (su DS) nonché l’action Metroid: Other M per Wii.
Inoltre, esistono anche il flipper tematico Metroid Pinball per GB Advance e il singolare sparatutto cooperativo Metroid Prime: Federation Force per 3DS.
“Metroidvania”
La serie Metroid è caratterizzata dal connubio tra azione ed esplorazione: il giocatore esplora un mondo vasto diventando sempre più forte. Le mappe giocano un ruolo fondamentale nella serie: scoprire nuove aree, scandagliare quelle già a disposizione, trovare passaggi segreti e sbloccare quelli sbarrati è parte integrante dell’esperienza, che ha contribuito a plasmare un intero genere, insieme ad alcuni esponenti dell’altrettanto mitica saga Konami, Castlevania, soprattutto Symphony of the Night, andando di fatto a coniare il termine “Metroidvania” che indica questo stile di gioco esplorativo, con largo uso della pratica del backtracking.
Chi è Samus Aran
Ancora bambina, Samus perse la propria famiglia in seguito a un devastante attacco dei Pirati Spaziali. I Chozo, una specie con le sembianze di uccelli, presero la giovane Samus sotto la propria protezione e la crebbero sul pianeta Zebes. La fisiologia di Samus fu alterata attraverso un trapianto di DNA Chozo e ciò le consentì di adattarsi al nuovo ambiente ostile. Samus fu inizialmente arruolata e addestrata dalla Federazione Galattica. Il volto celato sotto al casco rimane un mistero in tutta la galassia, ma è quello di un’affascinante e indomita donna, tra le più grandi guerriere dello Spazio conosciuto.
Oltre che nella serie Metroid, Samus è presente in quella di Smash Bros. come personaggio giocabile.
Cosa sono i Metroid
Questa specie enigmatica di organismi fluttuanti ha la terrificante abilità di attaccarsi ad altri organismi e di assorbirne l’energia. In origine i Metroid furono creati artificialmente dai Chozo, una specie intelligente con una visione armoniosa della galassia, per distruggere i Parassiti X trovati sul pianeta SR388.
Alcuni hanno cercato di trasformare i Metroid in armi per utilizzare la loro abilità di assorbire energia, facendo di questa specie l’origine di numerosi conflitti del passato. Samus, inviata sul pianeta SR388 dalla Federazione Galattica per estirpare i Metroid, portò a termine con successo la sua missione e ritornò portando con sé un Metroid neonato. Poiché Samus fu la prima creatura che il neonato vide alla nascita, l’imprinting lo portò a credere che Samus fosse sua madre. Tuttavia, in seguito, ciò divenne motivo di conflitto con i Pirati Spaziali e nella battaglia seguente il neonato si sacrificò coraggiosamente per salvare Samus. I Metroid si estinsero poi completamente dopo una delle missioni successive di Samus. Al tempo degli eventi di Metroid Dread, i Metroid non esistono più.
Cosa sono i Chozo
Quella dei Chozo era una specie altamente intelligente e tecnologicamente avanzata di creature simili a uccelli, che riteneva che il suo scopo fosse diffondere la pace nella galassia. Furono in grado di sviluppare tecnologie uniche e all’avanguardia: un tempo rappresentavano una forza non indifferente, sia per intelligenza che per potenza militare, ma nel corso degli anni si sono molto indeboliti, fino a raggiungere un punto di rottura, che ne fece collassare la civiltà. Le rovine Chozo, antiche vestigia della loro civiltà, sono state rinvenute in molti angoli della galassia. Oggi, i Chozo superstiti preferiscono rimanere nascosti tra le stelle. Quando, in seguito a un attacco dei Pirati Spaziali, una ancora giovanissima Samus si ritrovò orfana, i Chozo la accolsero tra loro, crescendola sul pianeta Zebes. Se non fosse stato per loro, oggi Samus non sarebbe l’eroina che è.
Cosa sono gli E.M.M.I.
Questi robot di ricerca sono stati inviati dalla Federazione Galattica, ma ormai sono fuori controllo. Pattugliano aree circoscritte chiamate Zone E.M.M.I. e inseguono implacabilmente Samus, se la individuano al loro interno. Gli attacchi con Raggio e Missili non hanno alcun effetto contro di loro. Per Samus, farsi prendere dagli E.M.M.I. significa andare incontro a una fine quasi certa... sono tra le novità caratterizzanti di questo nuovo capitolo, donando un costante senso di tensione
Arsenale e abilità
L’arsenale di Samus comprende una vasta gamma di armi. Il Raggio Energia è l’attacco base del Braccio Cannone. I Missili sono potenti, ma Samus non può portarne più di un certo numero. Le Bombe, infine, possono distruggere determinati muri e ostacoli.
In aggiunta alle armi, le abilità fisiche di Samus, sia di base che speciali, aumenteranno nel corso dell’esplorazione in seguito alla scoperta di nuove abilità. La più famosa è la morfosfera, che le permette di ritrarsi in forma sferica per esplorare gli anfratti e adoperare particolari mosse offensive o di spostamento.
Man mano che Samus trova nuove armi e apprende nuove abilità, potrà aprire porte che prima erano inaccessibili, nonché superare ostacoli e accedere a nuove aree per proseguire nella sua avventura.
Fondamentale è anche l’apporto delle varie tute speciali che la nostra eroina indossa durante le sue avventure, in grado di resistere alle situazioni atmosferiche più difficili e donarle abilità speciali.
Cosa giocare prima di Metroid Dread
Essendo il quinto capitolo canonico di una saga storica (senza neanche contare i vari spin-off e side story) si potrebbe essere scoraggiati dallo scoprire la serie partendo direttamente da Dread. Conoscere il pregresso vi calerà meglio nel mood e avrete una consapevolezza maggiore della storia di fondo, della lore e del personaggio protagonista, ma ad ogni modo, all’inizio del gioco, ci sarà un’introduzione alla storia, in modo che chi non ha giocato agli altri titoli della serie possa iniziare subito senza problemi.
Se, comunque, voleste prima recuperare i capitoli fondamentali, sulla carta è abbastanza semplice.
L’ordine è questo:
- Metroid (NES)
- Metroid II: Return of Samus (Game Boy)
- Super Metroid (Super NES)
- Metroid Fusion (Game Boy Advance)
I primi due sono sostituibili (e vi consigliamo di farlo, a meno che non siate dei veri puristi) con i rispettivi remake, Metroid: Zero Mission per Game Boy Advance e Metroid: Samus Returns per Nintendo 3DS, che offrono una giocabilità maggiore, una grafica più avanzata e anche una narrazione più completa, chiara e coinvolgente.
I titoli NES, Game Boy e SNES sono giocabili all’interno dell’offerta di Nintendo Switch Online, per gli altri dovrete rivolgervi all’eShop o reperire le cartucce originali, operazione quest’ultima non necessariamente semplice o economica.
Tutti gli altri giochi sono collaterali rispetto alla trama orizzontale di questi quattro capitoli bidimensionali.