L’anime di Demon Slayer ha fatto di recente il suo ritorno trionfale sulle tv di tutto il Giappone, con l’arco narrativo che riadatterà il film campione d’incassi Demon Slayer Mugen Train e che ci mostrerà tante scene inedite su Kyojuro Rengoku. Eppure non arrivano soltanto buone notizie per il primo film tratto dall’opera di Koyoharu Gotoge, e pare che ci siano alcune, sorprendenti lamentele proprio riguardo alla pellicola.
Recentemente infatti Fuji TV ha trasmesso una maratona della prima stagione dell’anime che si è conclusa con l’esordio televisivo di Demon Slayer Mugen Train che tuttavia sembra aver scontentato una parte degli spettatori, dal momento che la Japan’s Broadcasting Etics and Program Improvement Organization è stata letteralmente sommersa dalle lettera di protesta. Come notato da SoraNews24, l’organizzazione ha ricevuto molti reclami circa la trasmissione del film, che con le sue scene violente e brutali avrebbe urtato la sensibilità di molti telespettatori:
“Ci sono fin troppe scene di crudeltà e spargimenti di sangue”
“Mi sono sentito incredibilmente a disagio per le scene gottesche di persone che venivano divorate, un braccio che veniva staccato, e altri terribili atti di violenza”
Queste sono solo alcune delle polemiche mosse alla società che si occupa della “censura” dei programmi televisivi giapponesi. Va detto che il nome di Demon Slayer Mugen Train non è mai stato fatto ufficialmente, e che la Japan’s Broadcasting Etics and Program Improvement Organization si è riferita al programma incirminato come a “la trasmissione in prima tv di un famoso film anime”. Il tempismo delle polemiche non lascia però alcun dubbio.
In merito alla questione la BPO Young Committee ha rilasciato una dichiarazione nella quale rassicura i fan che i contenuti di Demon Slayer Mugen Train sono compatibili con i criteri dell’organizzazione, ma che devono essere gli spettatori stessi a usare la loro discrezione per valutare se guardare o meno il film:
“La popolarità della serie e del film suggerisce che i suoi contenuti sono stati ritenuti accettabili. Inoltre è ampiamente accettato il concetto che, durante la visione, gli spettatori volontari abbiano la discrezionalità di poter scegliere”
E pensare che queste polemiche arrivano in concomitanza con l’inizio della seconda stagione della serie di Koyoharu Gotoge che, come recentemente confermato da Yuriko Nakamura, responsabile della programmazione di Fuji TV, non avrà nessun tipo di censura. Gli spettatori giapponesi dovranno abituarsi all’idea… oppure prepararsi a cambiare canale!