Sebbene la realtà virtuale non sia decollata nel mondo dei videogiochi come ci si aspettava ai suoi esordi, sono molte le aziende che tutt’ora ci stanno lavorando, cercando di perfezionare le loro tecnologie. Sia Valve che Facebook sono al momento occupate in tal senso, mentre Sony sta sviluppando un nuovo visore per la VR che potrebbe arrivare già l’anno prossimo. Phil Spencer e Microsoft, di contro, non hanno dimostrato alcun interesse in questa tecnologia.
In un’intervista con il Wall Street Journal, Phil Spencer è stato interrogato sul rapporto che Microsoft intrattiene con la realtà aumentata e se la vedesse come una sorta di “separatore” tra ciò che viene fatto da Xbox e ciò che viene fatto da PlayStation. Spencer, dalla sua, ha affermato di apprezzare gli sforzi di Sony di addentrarsi nel mondo della virtual reality.
Tuttavia, Xbox, al momento, non è affatto interessata ad entrare in quel tipo di business. Gli interessi di Microsoft sono adesso rivolti pienamente allo sviluppo di nuovi hardware e software che coinvolgano in “modo tradizionale” una comunità di consumatori. Queste sono state le parole di Spencer a riguardo:
Crediamo fermamente in quella tipologia di software. Nel modo più assoluto. Ad ogni modo, in questo momento ci concentriamo molto di più sul lato hardware e software. Quando penso a mondi immersivi e alla connessione tra comunità di giocatori, mi viene in mente che è ciò che si posiziona in cima alla mia lista di priorità. Penso anche che l’evoluzione degli hardware che si sta verificando sia eccezionale e che sia un importante fattore, ma al momento stiamo decidendo di restare fermi sul lato dei software. Credo che possano evolvere maggiormente sul lungo periodo.
Phil Spencer è stato chiaro, nessun movimento da parte di Microsoft sul fronte del VR. Al contrario, si concentrerà sullo sviluppo di nuovi hardware e nuovi videogiochi da poter eseguire su dette macchine. Oltre a ciò, Spencer ha in ballo anche i lavori di diffusione del Game Pass, di cui vi abbiamo parlato qualche tempo fa.