Questa settimana, Activision pare abbia generato una nuovissima ondata di ban nei confronti degli utenti che utilizzano codici per eludere le regole di Call of Duty, sia Warzone che Vanguard. La società, nella giornata di oggi, ha dichiarato di aver bandito almeno 48 mila account di utenti imbroglioni su ambe due i giochi.
Activision, già durante l’estate scorsa aveva ammesso di aver bannato circa 50 mila utenti dall’uscita di Call of Duty Warzone (marzo 2020). Per gestire meglio i giocatori e i cheat, la software house ha pensato bene di introdurre alcune misure anti-cheat, ovvero Ricochet.
Il driver, che arriverà in un secondo momento anche su Vanguard, verrà installato in maniera automatica insieme ad un aggiornamento di Warzone Pacific, necessario per permettersi di giocare tramite il proprio PC. Secondo una sezione FAQ di Activision, il sistema anti-cheat, permetterebbe al gioco di individuare qualsiasi software non accettato che potrebbe risultare in esecuzione in background.
L’annuncio della notizia riguardante i 48 mila utenti banditi da Call of Duty ci è giunta tramite il profilo ufficiale di Twitter dello sparatutto in prima persona:
Quarantotto mila imbroglioni sono stati banditi ieri da Warzone e Vanguard grazie alla squadra Ricochet.
CoD Vanguard e Warzone risultano attualmente disponibili su PlayStation 5, PlayStation 4, Xbox Series X/S, Xbox One e PC.
🔨 48K cheater accounts were banned yesterday across #Warzone and #Vanguard thanks to #TeamRICOCHET. pic.twitter.com/CEnAUFwcvt
— Call of Duty (@CallofDuty) December 22, 2021