A quanto pare a casa Capcom il co-director del remake di Resident Evil 4, Yasuhiro Ampo, afferma che questo remake “Onestamente parlando, non volevo farlo.” Dunque possiamo dire di essere stati fortunati per questo cambio di direzione all’interno della software house, altrimenti il remake non si sarebbe realizzato.
Grazie all’intervista di Game Informer sappiamo che dopo che Resident Evil 2 fu realizzato, i direttori Kazunori Kadoi e Yasuhiro Ampo, erano stati spostati in altri progetti che Capcom stava realizzando e dunque furono tagliati fuori dalla realizzazione del remake di Resident Evil 3. Mentre quest’ultimo stava per essere pubblicato Kadoi e Ampo furono chiamati da Capcom per la realizzazione di un nuovo remake, quello di Resident Evil 4. Per Ampo RE4 è un gioco che è diventato una leggenda ed afferma come: “Sapevo che sarebbe stato difficile rifarlo con successo, e se avessimo commesso un errore con qualsiasi aggiornamento che avessimo fatto, avremmo fatto arrabbiare i suoi fan.” Entrambi i direttori erano d’accordo l’originale RE4 era un capolavoro e la realizzazione di un remake sarebbe stata ardua e “Quindi non volevamo farlo.”
In ogni caso, i direttori hanno trovato la soluzione al problema di una rivisitazione in chiave moderna del titolo, rimanendo il più possibile fedeli all’originale ed incorporare molte delle innovazioni ed evoluzioni che la serie ha raggiunto finora per creare “una nuova forma di gioco per Resident Evil.” Per fare ciò il team ha rigiocato l’originale per esaminare al meglio ciò che era da migliorare. La prima cosa che ad Ampo saltò in mente fu quella di migliorare i personaggi e la trama. Anche se il team avrebbe mantenuto le principali caratteristiche di Leon, Ashley e gli altri personaggi, un remake ha permesso loro di arricchire le loro personalità, interazioni e retroscena attraverso nuovi elementi. Vi ricordiamo che secondo un insider il nuovo remake sarà fedele all’originale ma con qualche cambiamento.
Gli sviluppatori hanno anche deciso di ridurre al minimo i Quick Time Event (QTE) dal titolo perché per Kadoi, ad oggi, non hanno più lo stesso appeal di un tempo. “Non pensavamo davvero che ai giocatori di oggi sarebbero piaciuti. Quindi abbiamo pensato a cosa avremmo potuto implementare per prendere il loro posto.” Una meccanica che è stata aggiunta per ovviare a questo problema è stata l’aggiunta della parata con il coltello in modo da preservare lo spirito della battaglia e renderla anche più coinvolgente. Ecco le parole di Kadoi in merito a questa nuova meccanica: “Una volta che la meccanica di parata è stata implementata, da quel momento in cui ho giocato all’originale, mi sono ritrovato a voler parare anche nell’originale. È stato allora che ho sentito che le cose si sono fatte davvero interessanti.”
Per quanto concerne la grafica i direttori hanno guardato ai recenti Resident Evil VII e Village come punti di riferimenti ed a proposito di quest’ultimo si sono ispirati per le missioni secondarie. Ad esempio l’acquisizione di upgrade andando da Duke consegnando una determinata quantità di ingredienti. Queste nuove missioni erano collegate alle aree di gioco che Ampo e Kadoi speravano di espandere: la scelta del giocatore e la rigiocabilità. Il nuovo Resident Evil 4 sarà anche più grande rispetto all’originale con nuovi passaggi da esplorare che permetteranno al giocatore di scegliere vie diverse esplorabili. Secondo Ampo infatti: “All’interno dei confini del combattimento, il combattimento è davvero ben fatto e le scelte che hai quando combatti sono piuttosto varie. Ma al di fuori di questo, sentivamo che non c’era molta scelta e pensavamo che ci fosse spazio per nuovi aggiornamenti.” Per aumentare quindi la varietà al gameplay sono state aggiunte più situazioni in cui il giocatore può ricorrere all’uso dello stealth regalando al giocatore diversi modi di combattere. Ed in soccorso a questo nuovo approccio arriva la nuova balestra che spara dardi silenziosi in modo da non essere scoperti. Ci saranno delle nuove armi nel remake ma i direttori le vogliono mantenere segrete in modo che il giocatore le possa scoprire una volta pubblicato il titolo.
Non ci resta dunque che attendere il lancio di Resident Evil 4 segnato per il 24 marzo su PS4, PS4, Xbox Series X/S e PC in modo da valutare noi stessi il risultato di questi anni spesi nello sviluppo e vedere i nuovi miglioramenti apportati al titolo. Nel frattempo vi lasciamo al gameplay del Capitolo 5 e ad altre informazioni sul Bruto ed i nemici di Leon!