Dopo Valve con il suo Steam, dopo Stardock con Impulse (acquistato da GameStop un paio di anni fa), Electronic Arts con Origin e molti altri che adesso non mi vengono in mente, questa volta pare…
Dopo Valve con il suo Steam, dopo Stardock con Impulse (acquistato da GameStop un paio di anni fa), Electronic Arts con Origin e molti altri che adesso non mi vengono in mente, questa volta pare essere il turno di Gearbox, la software house di Aliens Colonial Marines, Borderlands, Brothers in Arms, Duke Nukem Forever e un sacco di altro ludo elettronico.
Sullo United States Patent and Trademark Office si trova una pagina in cui si legge che la software house di Randy Pitchford ha registrato il marchio Shift, che non sembra essere un videogame, come si legge dalla breve descrizione del prodotto, quanto un servizio di digital delivery: “software per la gestione, trasmissione, memorizzazione e condivisione di videogiochi per computer e informazioni memorizzate in forma elettronica attraverso reti di computer“.
A questo punto possiamo solo lanciarci in qualche illazione, e rimanere in attesa di un comunicato ufficiale di Gearbox.
