Shin Megami Tensei III Nocturne HD Remaster Provato: il ritorno dei demoni di Atlus

Shin Megami Tensei III Nocturne HD Remaster

Prima della serie Persona, Atlus spopolava negli anni novanta con la saga di Shin Megami Tensei, una derivazione degli originali Megami Tensei approdati su MSX e Famicon ( incluso il Super Famicon) tra il 1987 e il 1995. Affiancata dunque alla serie madre, il marchio spopolava in Giappone riuscendo a competere i colossi di Squaresoft come Dragon Quest e Final Fantasy, varcando però a malapena i confini del Sol Levante. La compagnia, a lavoro sul quinto capitolo in dirittura d’arrivo su Nintendo Switch (con data ancora da definire), rispolvera uno dei suoi grandi classici come Shin Megami Tensei 3: Nocturne, portando il titolo in una versione rimasterizzata su PlayStation 4, PC e Nintendo Switch, arrivando in Europa il prossimo 25 maggio col nome di Shin Megami Tensei III Nocturne HD Remaster.

Questa versione dunque, rappresenta l’occasione per coloro che sono rimasti affascinati dal brand Persona di abbracciare ( o ri-abbracciare) un JRPG di culto al quale Atlus non ha dedicato molto spazio nell’ultimo decennio. Grazie ad un codice preview fornitoci dal publisher, abbiamo potuto provare in anteprima le prime tre ore di gioco del titolo, il quale ci ha fornito un’infarinatura dell’operazione di restauro eseguita dagli autori di Persona. In attesa della recensione, scopriamo da più vicino il gioco in questo nuovo provato.

Shin Megami Tensei III Nocturne HD Remaster

Shin Megami Tensei III Nocturne HD Remaster: i demoni di Atlus invadono Shibuya!

Nelle prime tre ore di Shin Megami Tensei III Nocturne HD Remaster, ci siamo interfacciati nuovamente col caotico inizio del gioco, che vede il mondo verso la via del tramonto per volere dell’uomo. L’umanità è destinata a scomparire, e la “Concezione”, un cataclisma di indefinite proporzioni, piega la città di Tokyo in una sfera, disgregandola in un deserto del tutto surreale. In tutto ciò al giovane Nocturne (a cui potremo dare un nome e cognome), un liceale come tanti, verrà conferito un potere straordinario che determinerà il suo destino da salvatore della razza umana, obbligandolo a farsi carico di un peso inestimabile. Nel tempo concessoci ci siamo voluti focalizzare sul gameplay e in parte sull’aspetto tecnico del titolo, una golosa infarinatura del prodotto che approderà in Europa il 25 maggio su PlayStation 4, Nintendo Switch e PC. Tralasciando dunque narrazione e temi portanti della storia (che approfondiremo nella recensione), interfacciarsi con il gameplay del cult di Atlus è stato più semplice del previsto. In primis, per via della familiarità con la serie Persona, con la quale condivide diverse caratteristiche ludiche, e in secundis per l’affinità del team di sviluppo con i tutorial. Sia chiaro, l’edizione rimasterizzata al momento non ritocca alcun elemento che ha composto il gioco originale, pertanto tutti coloro che hanno potuto giocare il titolo su PlayStation 2 difficilmente potranno sentirsi spaesati nella navigazione dei menù, figuriamoci nella gestione del sistema di combattimento. Ritroviamo un combat system a turni, dove possiamo trovare finalmente i primi elementi che definisco la serie Shin Megami Tensei. Al contrario di quanto avviene nella serie Persona, il protagonista dovrà fare affidamento sulle proprie capacità in battaglia, dato che i poteri generati dal proprio io non sono presenti. Il concetto delle Personae infatti viene rimpiazzato con quello dei demoni: nonostante vi siano le medesime creature, esse hanno un’identità completamente differente da quella a cui molti giocatori ad oggi si sono abituati a conoscere. Ma come già anticipato, i due marchi condividono diverse caratteristiche e la prima fra tutte è quella della negoziazione (qualora si concluderà con successo), utile soprattutto per farsi affiancare da nuovi alleati in battaglia. I demoni si schiereranno in battaglia come dei membri del party, con abilità indipendenti che si evolveranno man mano con l’avanzare dei livelli, sebbene l’utilizzo delle abilità viene limitato da dei punti azione ben visibili su schermo. Infatti, oltre al consumo di punti mana (o vitali, per le abilità dal danno fisico), il giocatore dovrà tenere conto anche del numero dei punti azione che si consumeranno in base all’abilità in utilizzo e di quanto sarà efficace in battaglia quest’ultima. Qualora la skill usata andasse a segno con un colpo critico, tale punto non verrà consumato, ma nel momento in cui l’attacco andrà a vuoto, il gioco vi penalizzerà consumando il doppio dei punti azione disponibile.

Concentrandoci maggiormente sul sistema di combattimento, i comandi disponibili si suddividono in diverse categorie, dagli attacchi, alle abilità più diplomatiche dedite alla negoziazione, fino ad opzioni come il congedare i compagni di squadra dal party o darsi semplicemente alla fuga. Anche l’utilizzo degli oggetti è incluso e potrete utilizzarlo unicamente quando controllerete il protagonista. Come avrete sicuramente notato, il sistema di combattimento del titolo – come lo era anche su PlayStation 2 – è alquanto essenziale, aldilà di attacchi fisici e magie, non troviamo altri mezzi con cui contrastare l’avversario e tutto si riverserà in un’accurata strategia che premierà coloro che conoscono le debolezze dei propri avversari. Pertanto ci lasceremo alle spalle – per il momento – quelle combinazioni d’attacco che coinvolgevano l’intero party, avvicinandoci perlopiù ad un approccio solitario dove una collettiva individualità sarà un’arma preziosa. Approcciarsi a Shin Megami Tensei III Nocturne HD Remaster dunque non sarà più complicato di quanto possa sembrare, soprattutto per coloro che negli ultimi anni si sono avventurati nella Shibuya di Persona 5. Immaginate dunque un sistema di combattimento simile, e rendetelo “più essenziale” rimuovendo elementi come la staffetta, le combinazioni d’attacchi, o addirittura il concetto dei Personae e rimpiazzate quest’ultimo con quello dei demoni, ed automaticamente vi ritroverete in un mondo più lugubre ma non per questo meno affascinante.

Shin Megami Tensei III Nocturne HD Remaster

Un mondo in rovina

Scrostata la superficie del sistema di combattimento di Shin Megami Tensei III Nocturne HD Remaster in questa prima porzione di gioco, abbiamo avuto modo di assaporare anche altri aspetti di questa riedizione del classico JRPG di Atlus. In primis, il mondo di gioco, in cui potremo muoverci da un livello all’altro servendoci di una mappa che ritrae nella sua interezza la città ormai sconvolta dal fenomeno della Cognizione. Ogni area interessata, rappresentata da una luce rossa che ne segnala la possibilità di accedervi, non è altro che un dungeon molto lineare con stanze accessibili in cui vi si nascondo diversi segreti. Tuttavia, ogni livello è disseminato di spiriti con cui il giocatore può interagire per carpirne informazioni utili per avanzare nel dungeon, o trovare risorse importanti che contribuiranno in battaglia. Oltretutto, vi è anche la possibilità di intrattenere una conversazione con un demone il quale potrà porvi anche una richiesta. Anche in questi scambi di parole – soprattutto con i demoni – sarà possibile reclutare nuovi compagni di squadra e scegliere se inserirli nel party o semplicemente disfarsene lasciandoli andare. Qui troviamo un meccanismo da cui deriva la celebre Stanza di Velluto della serie Persona. Recandosi alla Cattedrale delle Ombre, luogo in cui vi si riuniscono i demoni, il giocatore avrà l’occasione per fondere i demoni in possesso per crearne di nuovi, attraverso un sistema di fusione molto semplice ed essenziale nel suo aspetto. Qui apprendiamo una classificazione dei demoni in base alla specie d’appartenenza, la cui unione di una o più razze genererà una nuova categoria, ed ovviamente, un nuovo demone sempre più forte, che potrà ereditare le abilità dei suoi progenitori. Al momento però, tale luogo non ha riservato chissà quali funzioni, pertanto sarà curioso vedere come si evolverà anche questo aspetto per tutta la durata del gioco. Infine, troviamo anche un luogo adibito alle cure dei membri del party, dove vengono ripristinati i punti vitali, curate gli effetti di stato e soprattutto le maledizioni, una meccanica appena accennata con cui non ci siamo ancora imbattuti. Infine, vi è anche un negozio dove acquistare oggetti in cambio dei Macca, la valuta economica del gioco.

Shin Megami Tensei III Nocturne HD Remaster

Il protagonista, nonostante non possa usufruire di comodità come gli equipaggiamenti che ne potenzierebbero le statistiche, avrà tuttavia i Magatama da ingerire. Ognuno di questi conferirà al nostro personaggio dei miglioramenti per ciascuno dei parametri disponibili, inoltre sbloccano delle magie o abilità e delineano le debolezze, istituendo così una vera e propria build sostituibile in qualsiasi momento al di fuori del combattimento. Questo aspetto sarà fondamentale per le future battaglie, soprattutto nel momento in cui impareremo le debolezze dei nemici di un dato livello. Il giocatore inoltre, potrà scegliere quale parametro potenziare ad ogni level up del protagonista, dando così una direzione alla partita che si desidera giocare. Per quanto concerne il lavoro di restauro, al momento ci troviamo di fronte ad un comunissimo porting in alta definizione dell’originale Shin Megami Tensei III Nocturne, con texture e modelli in alta risoluzione che migliorano leggermente il comparto visivo del titolo. Tuttavia, alcuni dei filmati di gioco in cui ci siamo imbattuti sono stati riproposti in un formato 4:3 con bande trasparenti, i quali purtroppo sembrano essere esclusi dal trattamento di ringiovanimento curato da Atlus. Ciò che invece ci rallegra è la presenza della localizzazione italiana, che come ha già fatto in passato, renderà ancor più accessibile il titolo al mercato nostrano. Al momento ci teniamo a sbilanciarci sull’operato tecnico, dato che all’appello mancano alcuni aggiornamenti già disponibili nella versione giapponese del gioco, i quali risolvono diverse magagne che affliggono il prodotto, tra cui dei glitch che prevengono lo sblocco di alcuni trofei.

PIATTAFORME: PS4, Switch, PC
SVILUPPATORE: Atlus
PUBLISHER: Atlus
DATA D’USCITA: 25 maggio 2021

In questo primo approccio con Shin Megami Tensei III Nocturne HD Remaster abbiamo avuto un assaggio di ciò che ci attende nella Shibuya dominata dai demoni di Atlus. Mentre riteniamo che sia ancora presto per trattare persino un elemento così importante con la trama, il gameplay è quanto di più familiare che un giocatore appena introdotto al made in Japan possa trovare in questa edizione rimasterizzata, specie dopo aver messo mano ad un titolo come Persona 5. Tuttavia, il lavoro di restauro finora non ci ha esaltati come ci saremmo aspettati, ma dopotutto questa rappresenta per molti l’occasione definitiva per recuperare un must-have del gioco di ruolo giapponese approdato su PlayStation 2, approfittando soprattutto della moderna reperibilità dei videogiochi. Per conoscere il risultato finale dell’opera, vi diamo appuntamento alla recensione finale.

Matteo è un grande appassionato di videogiochi, manga ed anime. Come videogiocatore nasce sul Nintendo 64, Il suo primo videogioco? Super Mario 64. Col passare del tempo si è unito alla famiglia delle console di casa Sony e adora in particolare i videogiochi di produzione giapponese, ma grazie anche al suo spirito di cacciatore di trofei, prova interesse in ogni sfaccettatura del videogioco.