Assetto Corsa – Recensione

A distanza di oltre due anni dalla release della versione PC, e dopo l’indiscusso successo di quest’ultima, Assetto Corsa approda finalmente sulle console current-gen PS4 ed Xbox One. Figlio legittimo della partnership tra lo sviluppatore Kunos Simulazioni e 505 Games in qualità di publisher, Assetto Corsa in versione console porta con sé tutta quella eccellenza riconosciuta a livello mondiale per il Made in Italy in numerosi settori e che, finalmente, ha iniziato a contaminare anche il medium videoludico. Perché, lo diciamo fin da subito, AC è davvero un’eccellenza di casa nostra ed è strabiliante notare come, nonostante le diverse e più ingombranti difficoltà di programmazione delle console rispetto ad un Personal Computer, i ragazzi di Kunos siano riusciti a trasmigrare su queste tutta l’essenza dell’ottima versione PC (tra l’altro, avevamo già avuto modo di provare il titolo con mano nel Circuito di Vallelunga alcuni mesi fa). Assetto Corsa si presenta al via in forma smagliante, con una chiara dichiarazione di intenti tutta votata alla simulazione. E lo fa con il turbo attivato, includendo i contenuti di tutti e tre i Dream Pack della versione PC.

assetto_corsa_bonus_pack (6)

LEZIONI DI GUIDA

Assetto Corsa è un titolo che non accetta compromessi, con un carattere aggressivo e dichiaratamente simulativo. Dimenticatevi di giochi di guida arcade: Assetto Corsa è un gioco difficile da padroneggiare, capace di restituire tutto il feeling di una reale vettura su strada, fattore reso possibile grazie all’impiego della tecnologia Laser Scan per le venti configurazioni di tracciati presentati nel gioco e l’utilizzo delle telemetrie reali per ogni possibile parametro delle novanta vetture che compongono il parco macchine. Per quanto sia fruibile con un joypad, Assetto Corsa è stato realizzato per essere usato con un buon volante, con tanto di pedaliera, marce e force feedback. L’utilizzo del pad, infatti, è alquanto sconsigliato poiché le dinamiche di gioco renderanno sempre e comunque necessario saper “sentire” la propria vettura sfrecciare in pista, impostando traiettorie, dosando frenate e accelerazioni, tutto con il giusto tempismo. L’esperienza con il pad, infatti, nonostante la possibilità di attivare tutta una serie di aiuti, rischia di indurre una precoce frustrazione ed Assetto Corsa va preso, considerato e trattato per quello che è: un Simulatore. Con la S maiuscola. Ciò detto, è proprio con l’utilizzo di un buon volante che il titolo da il meglio di sé, mettendo in luce la sua vera anima, nascosta sotto il cofano di ognuna delle 90 vetture.

Al contrario di altri prodotti analoghi, Assetto Corsa elimina tutti i fronzoli pre o post gara come filmati introduttivi o all’arrivo, concentrandosi unicamente sul realismo assoluto e sul piacere di guida. Ciò è stato reso possibile grazie all’ampia gamma di modificatori su cui è possibile intervenire e che riguarda ogni possibile aspetto della gestione della propria auto. Il succitato impiego delle specifiche telemetrie di ogni vettura, ricevute in dote dai produttori reali, rende l’esperienza di guida unica per ogni macchina. Che si tratti dell’abbordabile Fiat 500 Abarth o della ben più costosa McLaren F1 GTR, il modello fisico con relativa risposta delle vetture sarà realmente diversificato e tale da imporre uno stile di guida altrettanto unico. Per quanto il parco auto sia discretamente esteso, sarà davvero facile innamorarsi di una di queste vetture e guidarla fino a conoscerne ogni minima risposta su strada, fattore che sarà poi necessario per ottenere i risultati migliori nelle gare proposte dal gioco. Non sarà infatti raro passare ore su ore in sessioni di prova per familiarizzare con un determinato tracciato e, soprattutto, con la macchina con cui scendere in pista. Da buon simulatore, Assetto Corsa è un prodotto estremamente profondo e richiederà, al pari di un pilota reale, dedizione e passione smisurate da parte dell’utente, schivando di netto qualunque tipo di possibilità “mordi e fuggi”. Lo dicevamo qualche riga più in alto: stiamo parlando di un simulatore senza compromessi e padroneggiarlo in ogni suo aspetto richiederà davvero tempo. La soddisfazione che riceverete in cambio sarà direttamente proporzionale e non è escluso che Assetto Corsa divenga il vostro unico racing game almeno fino all’uscita di un sequel diretto, dopo aver scaricato tutti i DLC che Kunos ha in serbo per l’utenza. Il gioco consta di diverse modalità come Eventi Speciali, Guida e Carriera.

assetto_corsa_bonus_pack (2)

Parlando della carriera, questa è configurata in modo abbastanza classico, caratterizzata da set di eventi per categorie crescenti in cui ottenere dei risultati minimi per poter passare ad una classe di vetture e sfida più alta. Gli Eventi Speciali sono un centinaio in cui si alterneranno gare veloci, time attack, giro veloce e drifting. Nella modalità guida, invece, sarà possibile fare pratica provando ad oltranza una vettura di nostra scelta su uno dei tracciati o, come spesso ci è capitato in queste due settimane, semplicemente per il piacere di una guida veloce senza incombenza di avversari da battere. Sempre da questa sezione sarà possibile avviare una gara veloce (comprensiva di qualifiche e pit stop), time attack, hotlap, drift e l’accesso alle sfide online proposte direttamente dal sistema. Ne consegue l’impossibilità di poter creare i propri eventi online. C’è da dire che il netcode è risultato particolarmente solido, senza che incappassimo mai in problemi di lag o di crash, ma il comparto online è stato testato nel periodo pre-lancio e quindi i vari server erano utilizzati solo dalla stampa per le recensioni o da utenti vicini a sviluppatore e publisher. Il vero banco di prova circa la stabilità dei server sarà dunque al momento del rilascio del gioco sul mercato. La conversione per console ha necessariamente richiesto alcuni accomodamenti. Tra questi, possiamo definire ottima la riprogettazione integrale dei menu al fine di renderne la fruizione su console, causa assenza mouse, più intuitiva in ogni aspetto. Sul fronte tecnico, invece, siamo comprensibilmente una spanna al di sotto della versione PC, con una risoluzione ancorata a 1080p e a 60 fps quasi sempre costanti, ma con un calo più che lieve nella qualità di alcune texture ed abbastanza evidente per quella delle ombre. Parlando del comparto visivo senza confronti di sorta, possiamo dire che in questa versione console Assetto Corsa fa un lavoro egregio sulla riproduzione delle automobili, davvero dettagliata al limite del maniacale, tanto sulla carrozzeria quanto per gli interni ed i vari cockpit, rifinitissimi e mai dissimili dalle controparti reali. La situazione diventa altalenante per l’evinroment: a fronte di tracciati fedelissimi e delle varie tipologie di asfalto virtuale davvero al top, abbiamo degli elementi di contorno decisamente sotto tono. Tutto il bordo pista risente di una certa carenza di elementi e questo conferisce al all’ambiente circostante un’alea “sintetica”. Altra criticità sul fronte cosmetico è data dalla presenza di un tearing abbastanza evidente: una serie di elementi che compariranno dal nulla, per quanto con una certa progressione, sarà all’ordine del giorno. Nulla che possa inficiare in alcun modo l’eccezionale esperienza di guida e, comunque sia, il comparto grafico nel complesso si attesta su un livello più che buono. Eccellente, invece, il sonoro, con i campionamenti dei vari motori, delle gomme che stridono sull’asfalto e, più in generale, di tutti gli effetti sonori davvero pregevoli, il tutto impreziosito dalla presenza di un  accompagnamento musicale nei menù di gioco davvero ben realizzato.