L’ultimo aggiornamento del multiplayer di Fortnite ha permesso ad un utente di distribuire un miner di Bitcoin sotto forma di cheat. Di solito chi utilizza i cheat viene solo bannato , ma Mr. Yakovenko è andato oltre, scatenando le ire dell’azienda Epic Games. È stato scoperto che il programma creato dall’utente russo non solo non funziona come cheat per il gioco , ma infetta il computer dell’utilizzatore sfruttandolo per minare Bitcoin.
Questo ha portato la software house a prendere dei provvedimenti per le accuse di violazioni di copyright, aprendo una sentenza in tribunale contro l’utente. L’azienda sta provando a combattere i cheater in tutti i modi, ma sembra che la battaglia sarà ancora lunga, visti i moltissimi risultati che si ottengono cercando trucchi per Fortnite su qualsiasi motore di ricerca. Ora Mr. Yakovenko se la vedrà con Epic Games di fronte alla legge, e siamo sicuri che per un po’ la smetterà con queste trovate.