Uno sviluppatore svedese, Anders Granlund, ha deciso di fare un regalo di Natale speciale a tutti gli appassionati di sparatutto, con una conversione ai limiti dell’impossibile. Per chi ama i grandi classici del settore si tratta di una vecchia conoscenza, l’intramontabile Wolfenstein 3D. Il titolo ha fatto decisamente scuola, ed ha aperto le porte del successo all’intero genere, che di fatto però è stato canonizzato dal successivo DOOM, sempre di id Software.
Per poter funzionare l’incredibile port ha bisogno di una cartuccia speciale, Wolfenstein 3D è infatti dotato di un co-processore grafico NXP con anche un ARM Cortex-M0 a 48 MHz. La resa visiva, come si vede nel video in allegato alla notizia, è eccezionale. Davvero un risultato notevole, che dimostra come i vecchi sistemi possano ancora dare grandi risultati se ottimizzati. Wolfenstein 3D viene distribuito anche con una confezione fisica tradizionale in cartoncino, per la gioia dei collezionisti nostalgici.
Di seguito un video di Wolfenstein 3D per Game Boy Color.