Tempest non ha bisogno di presentazioni. Il leggendario sparatutto con visuale dall’alto, ispirato a Space Invaders ma con un punto di vista completamente nuovo, risorge dalla notte dei tempi per arrivare su un sistema che non lo ha mai ospitato. Il capolavoro di Dave Theurer assume il nuovo nome di Tempest Elite e sbarca sugli home computer Atari 8 bit con almeno 64 kB di RAM. Il gioco viene oltretutto distribuito su una tradizionale cartuccia fisica, per la gioia dei nostalgici.
L’inedito port di Tempest per i nuovi sistemi è stato ideato dal programmatore indipendente peteym5 e si rivela molto ricco di contenuti, con forme esplorabili che contengono oltre venti corsie, con una caratterizzazione parecchio differenziata. Ben tre le modalità di risoluzione video e piena compatibilità con audio mono o stereo. Tempest è sempre stato oggetto di culto per molti programmatori, incluso Jeff Minter che ne è letteralmente ossessionato nelle sue opere, quali Tempest 2000, Space Giraffe o TxK, e questo ennesimo retro-port non è che la prova della grande validità del progetto originale.
Di seguito un video di Tempest Elite: