Steve Kordek, l’inventore del Flipper

Steve Kordek è noto per essere l’inventore del Flipper moderno, ovvero la macchina da sala giochi più famosa ed amata prima dell’avvento dei moderni cabinati arcade, contenenti un videogame. Nato il 26 dicembre 1911, a Chicago, nel ridente stato dell’Illinois, il celebre imprenditore statunitense è salito alla ribalta proprio per l’ideazione di quella macchina meccanica da gioco che è diventata nota col nome di Flipper.

Il moderno Flipper è in realtà una vera e propria geniale evoluzione di ben due sistemi differenti, basati però sulla tradizionale meccanica di far scivolare una pallina su un piano inclinato, secondo le leggi della fisica. Ma torniamo un po indietro nel tempo e riscopriamo come è nato questo immortale ed iconico passatempo. Dobbiamo fare un salto nel diciottesimo secolo, dove troviamo Le Bagatelle un gioco francese molto noto presso la nobiltà come passatempo nelle giornate oziose. Il gioco si basa su delle biglie che devono percorrere dei precisi percorsi ad ostacoli ed è stato ideato da un anonimo progettista sotto il regno di Luigi XIV.  Il nome deriva dalla casa privata in cui è stato installato il primo di questi giochi, con chassis basato su un piano inclinato in legno forato in cui far cadere delle speciali biglie in acciaio tramite dei piccoli bastoni. La casa, appartenente al fratello del re, il Duca Filippo, aveva nome di  Château de Bagatelle.

Mr. Flipper, Steve Kordek. Una vita dedicata al settore che amava…

 

Alla fine del Settecento il gioco è stato importato negli Stati Uniti dove ha trovato terreno molto fertile nei locali pubblici da gioco, negli hotel e nei Club Privè. In qualche modo è arrivato pure in Giappone, dove si è evoluto, negli anni, con i moderni e famosi Pachinko. Dopo quasi duecento anni di gioco solamente meccanico e totalmente gratuito, alla fine dell’Ottocento arrivano due importanti innovazioni. Nel 1871 Montague Redgrave inserisce uno speciale pistone a molla che spinge in modo forzato la palla sul campo, quasi identico a quello dei futuri Flipper. Nel 1889 poi l’ingegniere britannico Henry Pessers realizza la Bagatelle Pickwick, prima variante a monete della storia, in cui bisognava inserire delle monete per poter fare una partita. Era nato il concetto di Coin-Operator!

All’originale Bagatelle in legno tradizionale viene aggiunto nel 1871 uno speciale pistone capace di spingere la palla in modo casuale sul campo da gioco, rendendo il titolo più emozionante.

Con l’arrivo del vetro applicato all’esterno per proteggere il campo da gioco e dell’elettricità, che permette nuovi effetti speciali, Le Bagatelle diventa sempre più simile al flipper moderno, che però deve ancora passare per la seconda importante fase storica. L’ideazione della Pinball Machine risale già agli anni trenta del secolo scorso, ad opera di David Gottlieb, nome decisamente noto a tutti gli appassionati del settore, che durante il lavoro di proiezionista cinematografico a Chicago ha ben pensato di lanciare nelle sale da gioco statunitensi una macchina che riproponeva in chiave moderna l’ormai fin troppo modificata Bagatelle francese. Dall’originale macchina a cui giocavano Re Luigi XIV ed il Duca Filippo, ormai non era rimasta che l’idea di base, con una sola pallina spinta da un pistone a molla che però realizzava dei punteggi tramite tocco di determinati punti sensibili, speciali sequenze da attivare, percorsi nascosti e molto altro. Non dimentichiamo che ormai era arrivata l’elettronica, e le macchine meccaniche ed eletto-meccaniche ideate da Gottlieb diventano man mano più complesse. La Pinball Machine per oltre venti anni, però, manca della caratteristica più famosa, che verrà introdotta solo in seguito e, per ironia della sorte, da una azienda concorrente!

Nel 1937, a ventisei anni, entra a lavorare nel settore Steve Kordek, ed in particolare per la Genco, una casa molto celebre nella gestione delle sale giochi statunitensi dei primi decenni del secolo scorso. Steve trova lavoro come tecnico manutentore nei cosiddetti Ducking Game, ovvero i titoli basati sulla caccia alle papere meccaniche nei Luna Park. Affascinato dalle Pinball Machine ideate da David Gottlieb, decide di applicare alle stesse un nuovo sistema di gestione della pallina. Il concetto base deriva dal Biliardo, di cui Le Bagatelle è una vera evoluzione, ma il fatto che ormai ci sia un percorso con una buca finale dove vanno a cadere le palline gli fa venire una innovativa idea per salvare il gioco in extremis, rimettendo la pallina sul campo.  A questa stupefacente macchina, nel 1948, sempre a Chicago, Steve Kordek ha infatti aggiunto “The Flippers” ovvero le due (o più) palette per controllare la pallina. L’innovazione è geniale, perchè permette di tenere il gioco la stessa pallina per un tempo indefinibile, che dipende, di fatto, dalla bravura del giocatore stesso. Dopo questa modifica apparentemente semplice ma determinante, nasce il moderno Flipper. Il primo titolo a montare le alette è Triple Action, una Pinball Machine del 1948 prodotta dalla statunitense Genco. Nella stessa pubblicità del sistema viene menzionata per la prima volta la parola Flipper. Nel 1962 Steve Kordek inventa due nuovi tipi di innovazione per la sua ormai frenetica macchina, ovvero il sistema dei “Drop Target”, visto nel Flipper della Williams intitolato Vagabond del 1962 e l’inserimento del “Multi Ball”, ovvero la possibilità di giocare con palline multiple insieme, mai visto dai tempi di Luigi XIV! Questa invenzione viene presentata per la prima volta nel Flipper Beat the Clock titolo distribuito in sala giochi dalla Williams nel 1963.

L’originale Triple Action distribuito dalla statunitense Genco nel 1948 è il primo Flipper ufficiale della storia, grazie alla presenza delle alette “flipper” ideate da Steve Kordek.

 

Il gioco, in questa sua ultima e definitiva evoluzione, diventa molto amato dagli avventori delle sale giochi che sarebbero poi state conquistate anche dai videogiochi sul finire degli anni settanta del secolo scorso. Il Flipper sopravvive però all’innovazione videoludica e diventa un oggetto iconico dell’intrattenimento da sala giochi. Un po come il disco in vinile nella musica! Per contro molte aziende produttrici di Flipper, visto che i videogiochi stavano cominciando ad essere i più richiesti dal mercato si sono presto buttate nella produzione degli stessi. Ricordiamo una sola tra queste per fare un esempio, la Gottlieb, la più celebre azienda del settore, che ha rilasciato nel 1982 il famoso videogame Q*Bert. Oggi, per chiudere il cerchio, esistono tantissime versioni digitali dei Flipper storici, tra cui ricordiamo diverse compilation prodotte dalle stesse aziende che costruivano le macchine fisiche, come Williams e Gottlieb stessa. Tra i titoli Williams Pinball Classics del 2011 realizzato da System 3.

Sono oltre cento i flipper ideati da Steve Kordek, tra i quali ricordiamo Grand Prix e Space Mission. Entrato nel settore poco meno che trentenne ci lavorerà per oltre settanta anni di seguito, sempre presente, anche ben dopo la pensione, nelle fiere di settore ed in tutti gli eventi culturali legati al mondo delle Pinball Machine. Nella sua carriera ha collaborato principalmente con le maggiori aziende del settore, tra cui Genco, Williams e Bally-Midway. Tra le ultime produzioni ricordiamo il Flipper National Lampoon’s Vacation America del 2003, ispirato alla celebre serie di film umoristici National Lampoon’s Vacation. Steve Kordek ha progettato e realizzato questo Flipper in collaborazione con John Trudeau e l’illustratore Paul Faris, per poi ritirarsi dal settore.

L’ultima opera di Steve Kordek,realizzata nel 2003 alla alla tenera età di novantadue anni!

 

Steve Kordek, da sempre amante della precisione dei numeri primi, ci ha infine lasciati a ben 100 anni , quasi a dire, in modo beffardo, così vi ricorderete sempre del mio amore per i numeri! Il 19 febbraio 2012 presso Park Ridge, nello stato dell’Illinois, dove viveva con la moglie Harriet Pieniazek Kordek. Da tutti considerato l’inventore del moderno Flipper, l’autore è ricordato da diversi musei statunitensi del settore, che conservano le sue opere. Per maggiori informazioni su queste istituzioni vi rimandiamo al seguente LINK.

 

La carriera del leggendario Steve Kordek riassunta in una sola immagine, realizzata nel 2012 in occasione della sua scomparsa all’età di cento anni esatti!

 

Il cantautore inglese Elton John rende omaggio al Flipper nel 1975 col film Pinball Wizard, in cui interpreta il ruolo del Mago del Flipper:

 

Super Fabio Bros, al secolo Fabio D'Anna (ma non diteglielo: ancora soffre perché Facebook lo ha costretto a usare il suo vero nome), è un collezionista leggendario di videogiochi nonché super esperto di retrogaming. Ha organizzato due edizioni della mostra ARCHEOLUDICA ed è Responsabile della Collezione al museo VIGAMUS, ha collaborato con i portali specializzati Games Collection e Retrogaming History. Adora Super Mario, Pac-Man e le sue adorabili cagnoline. L'obiettivo finale della sua vita è possedere tutti e 2047 i modelli di PONG esistenti. Attualmente è a quota 69.... quindi augurategli lunga vita e prosperità.