RETRO E3: il debutto della fiera con l’edizione E3 1995. Inizia oggi una retrospettiva storica sulla leggendaria fiera statunitense Electronic Entertainment Expo dedicata ai videogiochi, oggi senza dubbio una delle più importanti del settore, assieme al TGS (Tokyo Game Show) giapponese e alla GC (GamesCom) tedesca. Fino al 13 giugno tratteremo ogni singolo anno arrivando al 2010, per vedere cosa è stato proposto nel mondo dei videogiochi. La grande manifestazione nasce da una costola del CES (Consumer Electronics Show) che si svolgeva precedentemente nella città di Chicago, nell’Illinois.
L’ E3 1995 si svolge dall’11 al 13 maggio 1995 al Los Angeles Convention Center, una enorme fiera espositiva della grandezza di oltre settecentomila metri quadri a Los Angeles, California, U.S.A. Durante l’evento si svolgono tre diverse conferenze tematiche, le cosiddette Keynote Addresses, dei principali competitor del mercato di allora, Atari, Nintendo, Sega e la debuttante Sony. Oltre a questi principali eventi la fiera ha degli stand dei più importanti publisher del settore che presentano le proprie novità per i diversi sistemi sul mercato e soprattutto offre la possibilità di provare con mano i videogiochi e l’hardware in sviluppo. Il tutto solo però per la stampa specializzata di tutto il mondo, poichè l’evento non è aperto al semplice pubblico appassionato. Solo nel 2009 e nel 2017 anche i privati sono stati ammessi.
La prima edizione, E3 1995, si caratterizza per diversi annunci importanti, alcuni dei quali cambieranno per sempre il mercato. Tra questi ricordiamo diverse presentazioni di hardware e software in particolare:
ATARI, ormai nome relegato quasi esclusivamente al mondo dei nostalgici, nonostante l’eccezionale console Atari Jaguar, presenta un particolare visore per la realtà virtuale chiamato Atari Jaguar VR, con prezzo di lancio di 300 dollari, e la periferica Atari Jaguar CD, un lettore 2X di giochi e programmi su CD-ROM dotato del visualizzatore multimediale Virtual Light Machine ideato dal visionario sviluppatore inglese Jeff Minter, che sulla console aveva rilasciato anche Tempest 2000 e Defender 2000. In realtà il Jaguar verrà poi ricordato quasi solo per queste opere.
Un video dedicato all’eccezionale lettore multimediale sviluppato da Llamasoft, che punta sulla psichedelia e sulle suggestioni visive da caleidoscopio virtuale tanto care al geniale artista britannico:
Nintendo mostra per la prima volta il controverso Virtual Boy un particolare casco per la realtà virtuale inserito nella linea Game Boy che però di fatto non è indossabile e presenta una grafica bicromatica, rosso e nero. Il visore sarà l’insuccesso storico più grande della casa di Kyoto, con solo settecentomila unità vendute. Nintendo dichiara poi pubblicamente le specifiche del successore del Super Nintendo, chiamato Nintendo Ultra 64. La successiva registrazione del marchio Ultra da parte di Konami porterà però la casa ad utilizzare il semplice nome di Nintendo 64. Tra i giochi spiccano Donkey Kong Land per Game Boy, l’RPG EarthBound , Donkey Kong Country 2: Diddy’s Kong Quest e Killer Instinct per Super Nintendo, con tanto di ballerine live che ballano sulla sua musica, ma la fiera è principalmente rapita dalle leggendarie Nintendettes, una squadra di cinquanta modelle a tema nintendaro che il geniale presidente di Nintendo Of America, Howard Lincoln ha assoldato per allietare i giornalisti locali. Un E3 1995 decisamente interessante!

SEGA dal canto suo ha già la sua nuova console disponibile in Giappone e svela soltanto il prezzo statunitense del 32 bit Sega Saturn, fissato a 399 dollari che arriverà sul mercato occidentale nordamericano proprio durante la fiera losangelina. Il conduttore della conferenza è il leggendario Tom Kalinske. Centinaia i giochi presentati per Saturn, Mega CD, 32X e Game Gear, tra cui ricordiamo Clockwork Knight, Star Trek: Deep Space Nine: Crossroads of Time e Myst. Non manca qualche bomba per il settore arcade, come Virtua Cop. Per conoscere la poderosa line-up completa vi rimandiamo al portale SEGA RETRO al seguente LINK.
Sony concentra tutti i suoi sforzi sulla presentazione della prima Sony PlayStation che dispone di un lettore CD ROM e della possibilità di leggere anche CD audio ed essere collegata allo stereo di casa, diventando una vera e propria stazione multimediale. Sterminata la line-up della console, con oltre cinquanta titoli in sviluppo, da parte di Sony e dei maggiori sviluppatori giapponesi ed occidentali. Il prezzo, di soli 299 dollari, quasi urlato sul palco da Steve Race, risulta incredibilmente competitivo, sopratutto rispetto ai più costosi Atari Jaguar e Sega Saturn, diretti concorrenti.Viene abbandonato il carismatico personaggio di Polygon Man in favore di una mascotte del tutto nuova, il leggendario Crash Bandicoot, protagonista del gioco omonimo che arriverà l’anno successivo. Anche Sony, diranno in molti, ora ha il suo Mario (o Sonic)!


SNK Corporation (Shin Nihon Kikaku) casa di nicchia specializzata in picchiaduro, annuncia una versione più economica del suo NEO GEO, noto allora come la Limousine delle console, basato su CD-ROM, chiamato semplicemente NEO GEO CD.
3DO Company, la software house di Trip Hawkins, ex fondatore di Electronic Arts, annuncia il successore ufficiale del 3DO, il fantomatico sistema noto come M2 Console, una macchina che, per diversi motivi, resterà per sempre solo allo stadio di prototipo. Al pari di Sony la società crea una sua mascotte per un titolo di punta per la macchina, l’indimenticabile GEX, un simpatico geco antropomorfo protagonista del gioco sviluppato da Crystal Dynamics.
Di seguito un filmato storico di oltre tre ore dedicato al debutto della leggendaria fiera statunitense nel 1995: