Brian Fargo ed altre aziende si stanno preparando a cambiare il mercato dei videogiochi tramite una nuova criptovaluta, che servirà d’alternativa alle ormai note piattaforme presenti su PC. La nuova compagnia di Fargo, Robot Cache, svilupperà infatti una piattaforma inedita di distribuzione digitale, la quale concederà il 95% degli introiti alle case distributrici e agli sviluppatori. Questa nuova caratteristica entra già in contrasto con il sistema di Steam, che offre invece il 70% dei guadagni ai realizzatori. Robot Cache competerà quindi in prima linea con Steam, con la speranza di poter superare tutti gli altri competitori. Per fare ciò, Robot Cache creerà una nuova criptovaluta, ora nota come Iron, che potrà essere acquistata attraverso un’offerta iniziale.
This should catch you off guard.
This Steam Competitor Lets You Resell Digital Games, Mine Crypto For New Ones via @forbes https://t.co/KdzNMo2lEn
— Brian Fargo (@BrianFargo) January 16, 2018
Tornando a parlare della nuova valuta, Robot Cache ha anche voluto specificare che la libertà sarà totalmente nelle mani dei giocatori, i quali potranno comprare i titoli anche attraverso la classica carta di credito, ma ci saranno delle differenze sostanziali. Per esempio, se un giocatore vorrà rivendere il titolo comprato, riceverà automaticamente il pagamento in Iron. A livello di numeri, l’azienda ha già specificato che soltanto il 25% dei ricavi andrà direttamente al giocatore. La maggior parte del profitto, il 70%, andrà infatti agli sviluppatori e alle case distributrici, mentre un esiguo 5% verrà versato nelle tasche di Robot Cache. Fargo si sta indubbiamente gettando in un mondo rischioso, ma è ormai deciso a voler cambiare certe dinamiche del mercato, e lo farà specialmente quando potrà uscire dalla sua casa di sviluppo, InXile Entertainment, un fatto che coinciderà con la distribuzione del prossimo capitolo di Wasteland; atteso nel corso del 2019.
The plan is to work with the community prior to launch to develop a system that prevents malware or overcrowding to happen. https://t.co/vHfssTd1Zh
— Brian Fargo (@BrianFargo) January 16, 2018
Dalle informazioni rivelate, sembra quindi che Robot Cache voglia creare una piattaforma che possa finalmente ridare un equilibrio all’ormai caotico mercato su PC. Discutendone in una dichiarazione ufficiale, ecco cos’ha avuto da dire sulla questione il CEO stesso di Robot Cache, Lee Jacobson:
Ci troviamo in una situazione dove soltanto un pugno di compagnie domina l’ormai milionario mercato digitale dei videogiochi su PC. Robot Cache sta pianificando di rivoluzionare l’industria con il lancio della primissima piattaforma videoludica decentralizzata, la quale trarrà dei benefici sia dai creatori di videogiochi, sia dai giocatori stessi. Tutto ciò verrà realizzato grazie ad un bilanciamento della facoltà, della flessibilità, della sicurezza e della trasparenza nella tecnologia del blockchain.
Molti di voi si saranno chiesti cosa possa mai essere il blockchain, ma non è altro che un sistema il quale permette di velocizzare le transazioni, oltre a migliorare la sicurezza nei processi di pagamento digitale. Nondimeno, ciò che conta a Robot Cache è innanzitutto un forte investimento da chi vorrà realizzare delle opere multimediali interattive. Considerando l’ampio margine di guadagno per gli sviluppatori e le case distributrici, l’azienda conta di attirare tutte le compagnie coinvolte in primo piano nel mercato, dando inoltre una prospettiva sicura e positiva ai giocatori, che potranno contare su una nuova criptovaluta e sulle buone percentuali di prezzo relative alla rivendita dei videogiochi acquistati. Brian Fargo ha infine evidenziato svariati punti sul suo profilo di Twitter ufficiale, parlando anche (visibile sovrastante) di come Robot Cache si discosterà dalle politiche eccessivamente aperte di Steam, che hanno poi dato vita al malfamato Greenlight e ad un negozio dove la qualità delle aziende indipendenti è estremamente labile. A questo punto non ci resta che aspettare, ma è indubbio che le parole di Fargo stiano già risuonando enormemente tra gli appassionati del medium videoludico.