R.O.B. – L’amico immaginario

Distribuito in suolo giapponese a partire 1984 col nome di Family Robot e, ad un solo anno di distanza, negli States come Robotic Operating Buddy, questa cubettosa periferica è passata alla storia come una delle più controverse creazioni mai realizzate dal compianto Gunpei Yokoi.

R.O.B.Gyromite
Oltre allo strategico-educational Stack Up e al Plaform Shooter Gyromite, R.O.B. era compatibile anche con il grande Duck Hunt. Ogni altro titolo previsto per il suo supporto venne invece cancellato poco dopo il suo rilascio sul mercato.

Benché il suo obiettivo fosse quello di arricchire l’esperienza di gioco tradizionale con l’ausilio di feature a dir poco fantascientifiche, il suo effettivo contributo all’evoluzione dell’Home Entertainment non andò infatti oltre una modesta prestazione da “personaggio quasi giocante” nell’ambito di titoli come Gyromite (1985), Stack Up (1985) e Duck Hunt (1985).

SONY DSC
I sensori ottici impiantati nella testolina di R.O.B. gli avrebbero dovuto permettere di rilevare flash e sollecitazioni visive provenienti dallo schermo e reagire di conseguenza.

A dispetto della presenza di sensori fotosensibili all’interno del suo spigoloso encefalo e della possibilità di effettuare diverse operazioni tramite l’utilizzo delle piccole braccia di cui era dotato, R.O.B. non diede mai l’impressione di essere una periferica oggettivamente utile o quantomeno funzionale.

gameoy1
Gunpei Yokoi (1941 – 1997) – Storico uomo di punta dell’orgainico Nintendo sin dai tempi in cui la major era impegnata nel campo dei giocattoli, Gunpei fu, tra le altre cose, l’ideatore dei Game & Watch, di R.O.B., del Game Boy e del Virtual Boy. Dal punto di vista videoludico, lo si ricorda anche come autore di Metroid (1986, NES) e Kid Icarus (1986, NES).

Ben presto, i dirigenti di Kyoto decisero pertanto di abbandonarlo a sé stesso, staccando la spina ad ogni eventuale sperimentazione. Buffo, perché almeno inizialmente, questi ritenevano che la sua presenza fosse a dir poco fondamentale per rafforzare l’immagine del NES al momento del suo lancio.

2robots
R.O.B. ricordava fin troppo da vicino il mitico N°5 protagonista dei due capitoli della serie cinematografica “Corto Circuito”. Per estensione, detta somiglianza, ci riporta al più recente Wall-E apparso nell’omonimo classico Pixar, cui esso era d’altronde ispirato!

Ad occhi e croce, l’unico traguardo che il nostro sfortunato amico immaginario potè dunque raggiungere nella sua breve vita, fu quello di guadagnarsi un posto d’onore in soffitta: un destino desolante, addolcito solamente a tratti da alcune nostalgiche “comparsate” in giochi come Startropics

StarTropics_ROB
Startropics, 1990 NES.

..Wario Ware Inc

wariowarereview5in_1081215932
Wario Ware Inc. 2003, GBA.

F-Zero GX

al_080419_23241binout
F-Zero GX, 2003 Game Cube.

Mario Kart DS, in veste di personaggio extra…

250px-ROBBLS
Mario Kart DS, 2005 Nintendo DS

Wario Ware: Smooth Moves, in veste di Boss della sequenza di gioco dedicata a Starfox

ROBboss
Wario Ware: Smooth Movies, 2006 Wii.

Super Smash Bros Brawl, in doppia veste di ostile Subspace Emissary e personaggio sbloccabile…

R-O-B-super-smash-bros-brawl-855364_400_315
Super Smash Bros. Brawl, 2008 Wii.

e, più recentemente, Super Smash Bros. per Wii U!

screen-1
Super Smash Bros. per Wii U, 2014.

IN TV

Lo spot commerciale prodotto da Nintendo in occasione del lancio di R.O.B. era decisamente evocativo, ma suggeriva prestazioni decisamente inverosimili: alla prova dei fatti, il piccolo Robot di Kyoto non avrebbe tenuto fede alle aspettative.

A seguire, un inquietante dimostrazione delle funzioni principali di R.O.B.

https://www.youtube.com/watch?v=i26SMMs3aCk

.. 

Nato e cresciuto sulle pagine di Game Republic dove ha diretto per generazioni la sezione Time Warp, Gianpaolo Iglio ama il retrogaming e lo considera una seconda vita. O una seconda amante. Ha scritto un libro sulle avventure Sierra e insegna Game Journalism e Storia del Videogame alla VIGAMUS Academy con Metalmark.