1993 – In barba alla grande dedizione che moltissimi occidentali hanno sempre dedicato al culto di Manga e Anime a tema, gran parte dei Robot-Game che impazzavano nel Giappone degli anni ’80 e ’90 non riuscirono mai a valicare i confini patrii. Complice la “complessa” intelaiatura strategica che caratterizzava hit quali Super Robot Wars, essi venivano infatti ritenuti poco adatti ai nostri palati e pertanto indice di investimenti produttivi dagli esiti troppo incerti.

Si può in tal senso affermare che gli appassionati della straordinaria corrente creativa facente capo a maestri del calibro di Go Nagai rimase ostaggio del mercato import almeno fino al 1993, anno in cui Mazin Wars fece il suo leggendario debutto su Mega Drive. Forte di concept molto più dinamico ed aggressivo di quello normalmente sfoggiato dai suoi “colleghi”, il possente titolo targato Vic Tokai stupì il suo pubblico con un format di gioco assai disinvolto, in cui l’immediatezza dei classici beat ‘em up a scorrimento orizzontale avrebbe sposato la più tattica profondità dei picchiaduro ad incontri.

Rispettivamente dedicate all’esplorazione degli stage e al confronto con gli immancabili boss posti a loro presidio, le due filosofie di gioco proposte venivano esaltate da un sistema di controllo molto immediato: sfruttando uno schema di comandi tanto semplice quanto reattivo, il giocatore avrebbe potuto in tal senso riuscire a padroneggiare ogni risorsa in forza al proprio Mazinger in tempi davvero brevi beneficiando, al contempo, di un coefficiente di sfida correttamente bilanciato.

Distribuito in Giappone sotto il nome di Mazin Saga a rinforzare il diretto legame con l’omonimo manga curato dal maestro Nagai tra il 1990 e il 1998, il gioco venne localizzato negli States come Mazin Wars: Mutant Fighter (!) e quindi lanciato anche in Europa sotto più sobria forma di Mazin Wars. Nonostante i cultori dello SNES ne avessero chiesto più volte una conversione, il gioco sarebbe rimasto per sempre un’esclusiva Mega Drive, divenendo nel tempo una delle più acclamate Killer Application in forza al catalogo della 16Bit targata Sega.